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Un Etrusca affranta domenica scende in campo contro Imola

Nella lunga e gloriosa storia dell'Etrusca pallacanestro San Miniato la componente squisitamente umana ha sempre avuto il sopravvento su quella meramente sportiva, per cui nulla di strano che l'incontro in programma alle 18 di oggi, domenica 26 aprile, al PalaCarismi fra i biancorossi locali e i gialloneri della Virtus Spes Imola, terza classificata nel girone emiliano della C nazionale, atteso e sognato per una stagione intera come una grandissima festa – il primo del pool promozione alla Divisione nazionale B dopo la vittoria da matricola nella regular season – si trasformi in un momento di dolore profondo e sincero, di fronte al dramma che solo pochi giorni fa ha colpito i due fratelli Andrea e Francesco Meucci, due colonne portanti della squadra, per la scomparsa dell'amatissima madre. Comprensibile dunque come tutta la società e l'intera squadra si siano strette attorno ai due giovani, cercando di star loro vicini, nell'intento di poter lenire per quanto possibile un dolore senza confini. Lo stesso coach Federico Barsotti, legato da lunghissima amicizia soprattutto con Andrea, col quale ha lavorato anni fa in quel di Pontedera, ha cercato di interpretare al meglio l'abbraccio comune di una piccola comunità qual è San Miniato, lasciando ai due ragazzi la completa possibilità di scelta nel rientro in squadra, anche se chi appena conosce la forza morale e l'attaccamento alla squadra dei due 'fratelloni', pensa di rivederli fin da subito in campo, impegnati ad onorare nel modo più grande la memoria della madre che fin da oggi e per sempre da lassù li seguirà passo per passo, come d'altra parte aveva fatto anche in vita, quando accompagnava Andrea e Francesco in giro per le palestre della zona, rappresentando un punto fermo e decisivo nella loro crescita di sportivi e di uomini. Aleggerà dunque un clima del tutto particolare oggi al palazzetto di via Fontevivo, con l'appassionato pubblico samminiatese che cercherà a sua volta di star vicino più di sempre alla squadra tutta, ma anche soprattutto ai due ragazzi di San Giovanni alla Vena. Alle 18 comunque sarà tempo anche di giocare a basket, con la palla a due alzata dagli arbitri Berger di Cuneo e Morani di Rivoli (To).

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