Bama, quella sporca ultima meta...

Bama di fronte ad un bivio domenica pomeriggio ad Arezzo (ore 18,00). Nella terra degli orafi infatti i ragazzi di Matteoni sono alla ricerca di quei due punti che garantirebbero la conquista matematica, ad una giornata dal termine della regular season, di un piazzamento nel range dal 5° all’8° posto per la conquista della C Gold. I rosablu, attualmente settimi, devono superare l’ostacolo Arezzo, squadra ultima in classifica con 4 punti ma lo dovranno fare convivendo con una situazione del roster problematica a dir poco. Detto di Caciolli che deve scontare ancora un turno di squalifica, il Bama dovrà quasi sicuramente fare a meno di Cei alle prese con un fastidioso stiramento inguinale, se verrà inserito nei 10 sarà solo per incitare i compagni. Fiorindi sta convivendo con un’infiammazione al tendine rotuleo e Siena con un dito della mano destra steccato per lussazione. Entrambi non si sono allenati in settimana. Infortuni che, oltre a relegare sotto il minimo sindacale le rotazioni per coach Matteoni, stanno ovviamente pesando sulla qualità degli allenamenti altopascesi. Vincere in trasferta non è mai facile per nessuno ma in questa situazione il coefficiente di difficoltà aumenta non poco. Se a ciò aggiungiamo che all’andata, complice una difesa molle come mozzarella, gli aretini misero in grande difficoltà Fiorindi e soci con un quintetto totalmente perimetrale e che il team di via Marconi prevalse solo 88-83, con -1 (79-80) a 1’20” dalla sirena, ne consegue che il match andrà affrontato con il sangue agli occhi, senza il minimo cedimento per tutto l’arco della gara. Fondamentale sarà sfruttare la superiorità in area colorata di Benini e colpire con cinismo su eventuali scarichi derivanti da raddoppi difensivi. Ci vorranno fiducia e precisione al tiro per portare a casa due punti troppo importanti per essere lasciati per strada.

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