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Basket serie D, impresa della Gea Cooplat che espugna il campo di Livorno

PICCOLO BIRRIFICIO CLANDESTINO-GEA COOPLAT GROSSETO 67-76
PICCOLO BIRRIFICIO: Bertolini 2, Busoni, Botteghi 22, Borgioli, Giannetti 10, Mori 1, Lorenzini 11, Campana 2, Lombardo, Giuntini, Paolini 9, Vannini 10. All. Emiliano Papucci.
GEA COOPLAT: Zambianchi 14, Romboli 12, Morgia 24, Edoardo Furi n.e., Ricciarelli 7, Santolamazza 13, Tattarini 6, Giovacchini. All. David Furi
ARBITRI: Massimo Borsani di Pescia e Marco Mattiello di Pieve a Nievole.
PARZIALI: 13-25, 34-39; 39-59.
USCITI PER FALLI: Busoni e Paolini.
Colpo della Gea Cooplat Grosseto che espugna il campo del Piccolo Birrificio Clandestino Livorno nella nona giornata del campionato di serie D. Con soli due due cambi a disposizione (il play Edoardo Furi, convalescente, è rimasto in panchina per 40’) i grossetani hanno compiuto l’impresa con una grande prova di carattere e di sacrificio: Dario Romboli è stato sempre in campo, Marco Zambianchi ha avuto solo un minuto di riposo. I ragazzi allenati da David Furi hanno annichilito la formazione labronica con 40 minuti splendidi, con tanta testa e determinazione, giocando in maniera perfetta in attacco, cercando sempre la soluzione migliore, e con una difesa che ha avuto in Zambianchi e Ricciarelli (in doppia cifra nei rimbalzi sia offensivi che difensivi) due grande dominatori sotto i tabelloni. La zona “2-3” non ha lasciato scampo al quintetto di casa, che ha provato a rendere la vita difficile alla Gea soprattutto con Botteghi, autore di sei “bombe” e 22 punti, annullato però nel finale dalla difesa maremmana che si è schierata con 4 giocatori a zona e uno a uomo. Il primo e terzo quarto sono stati da accademia: la Gea, prima di un paio di tiri da tre che hanno diminuito lo svantaggio, nei 10 minuti iniziale è arrivata anche sul 23-6. Nel secondo quarto la Fides Livorno si è riavvicinata a meno cinque, ma al rientro dagli spogliatoi con un terzo periodo spettacolare (parziale di 20-5) : grazie alle tre bombe di capitan Santolamazza, i recuperi di Ricciarelli, i punti di Zambianchi e Morgia hanno creato un divario di venti punti, che Livorno non è riuscito a colmare nonostante il pressing furibondo dell’ultimo periodo. «E’ una vittoria che vale doppio – gongola l’allenatore biancorosso David Furi – I miei ragazzi sono stati straordinari, dal primo all’ultimo. Se giochiamo così, con questa grinta, con questo approccio alla partita, si può battere chiunque. Sono stati bravi a selezionare ogni tiro, a difendere e nel finale, quando contava, hanno messo a segno 11 tiri liberi su 12. Sono orgoglioso di questo gruppo». Con questo successo (il terzo consecutivo) la Cooplat scavalca il Piccolo Birrificio Clandestino e si attesta in ottava posizione, con una gara in meno. Santolamazza e compagni sono attesi ora a tre turni casalinghi, contro Chiesina Uzzanese, Castelfiorentino (gara di recupero) e Versilia.

Ufficio stampa Gea Basketball