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La linea verde salva il risultato: Donoratico batte CUS

Dispensa di Campagna Donoratico – CUS Pisa: 73-65
(14-15; 38-33; 55-52)
Dispensa di Campagna Donoratico: Bartolini 6, Bruci 10, Biagi, Bottoni 4, Manetti 17, Lombardi 5, Unechenskyi 13, Pistillo 10, Sonetti, Creatini 6, Partigiani 2. All. Crudeli, vice Iaconi.
“Prendi i soldi e scappa”, recitava Woody Allen. In questo caso la comparazione con la vittoria della Dispensa di Campagna Donoratico calza a pennello: i gialloblu soffrono 39 minuti contro la cenerentola del campionato, acciuffando i due punti solo al termine di una partita tutt’altro che memorabile. Partigiani e compagni avevano comunque bisogno di ripartire, e l’hanno fatto cogliendo un’affermazione che li promuove quasi matematicamente ai playoff. Certo, non è stato facile contro un CUS arrivato in Piazza Europa concentrato e disposto ad onorare il campionato fino al termine: la partenza infatti era tutta degli universitari, con i soli Manetti e Unechenskyi (30 punti in due) a tenere a galla la manovra locale. La freccia Donoratico provava a metterla nel secondo quarto, quando spinto dal solito Matteo Bruci (ormai una sicurezza), da Lorenzo Pistillo (percentuali basse, ma tanto impegno e 10 rimbalzi) e da Emanuele Creatini (ottimo impatto sui due lati del campo) riusciva ad aumentare l’intensità difensiva e a chiudere in vantaggio la prima metà (38-33). Scardigli e gli altri non ne volevano però sapere di mollare. Pur senza mai passare in vantaggio, il CUS restava infatti a strettissimo contatto, spinto dall’atletismo dei suoi esterni e dalla consueta grinta: ci pensavano ancora Pistillo, Bartolini e Unechenskyi a tenere a distanza gli ospiti, ma l’ultimo atto iniziava così in sostanziale partita, con la Dispensa avanti di sole tre lunghezze (55-52). Pisa tuttavia iniziava a raschiare il fondo del barile, Bruci e Creatini segnavano due penetrazioni importanti, mentre Manetti puntellava il risultato con sei punti che consegnavano ai gialloblu il sigillo della vittoria. Una sofferenza andata a buon fine, ma che dopo lo stop di Castelfiorentino riflette uno stato di forma tutt’altro che vicino alla soglia ottimale. Sarà importante tornare a lavorare sodo in palestra, considerando che la volata playoff non è ancora finita: la prossima partita, sul campo del Bellaria Cappuccini Pontedera, sarà un test fondamentale per capire in che direzione si orienteranno i gialloblu. L’importante, però, è aver voglia di crederci fino alla fine.