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Poggibonsi, il bilancio della stagione del settore giovanile

Siamo oramai agli ultimi allenamenti stagionali e dopo aver smaltito un pò di tossine da campionato siamo qui a fare i conti finali della stagione appena trascorsa. Ad agosto durante la prima riunione dello staff abbiamo individuato degli obiettivi nel breve periodo che servissero a creare una base solida sulla quale poggiare gli obiettivi a medio/lungo termine, oggi nel guardarmi indietro devo dire che queste basi sono solidissime e quindi siamo pronti a guardare avanti con le certezze che cercavamo. I risultati del campo sono figli del lavoro in palestra dove il coordinamento fra attività puramente tecnica e attività fisico/atletica, portata da un competente staff di preparatori atletici, è stato più che buono ed ha permesso ai ragazzi di crescere sotto tutti i punti di vista. Parlavamo di risultati, partiamo dagli U13 (annata 2005) al loro primo anno di basket con alla loro guida Gianmarco Galigani sono riusciti a competere contro tutti gli avversari mostrando la crescita del gruppo ancor prima di quella dei singoli giocatori, ciò gli ha permesso di arrivare ad un passo da delle meritatissime final six di Coppa Toscana (sfuggite per un solo punto nello scontro diretto), inoltre grazie alla crescita della squadra è arrivata una soddisfazione individuale per Tommaso Papa convocato per il trofeo Carloni (ex delle Provincie). Passiamo agli U14 regionali che nonostante un roster limitato causa infortuni hanno, con il contributo dei ragazzi U13, dato battaglia in tutta la stagione, affrontando le difficoltà con fervore senza mai farsi assalire dallo sconforto per una situazione numerica difficile, anche per loro c'è stata una crescita costante durante l'anno a dimostrazione del lavoro ottimale portato avanti dal loro staff composto da coach Vannini e Rovini. Gli U14 èlite al loro secondo anno con la coppia Aprile/Mostacci come staff, hanno affrontato il massimo campionato a livello regionale con immensa voglia di dimostrare il loro valore e nella prima parte di stagione hanno giocato alla pari contro tutte le avversarie senza che la, presunta, differenza si palesasse, senza poi abbattersi nella seconda parte di stagione dove sono venute fuori delle difficoltà che comunque mai hanno minato la forza mentale del gruppo, alla fine i ragazzi hanno portato a casa 9 vittorie (con il fiore all'occhiello del 2-0 contro la blasonata Mens Sana). Veniamo poi al gruppo dei 2002/2003 U16 èlite guidato da Pratelli /Erriu, squadra valida che nel percorso stagionale ha trovato sempre la forza di reagire a numerosi infortuni che ne hanno minato più volte la tenuta mentale, i ragazzi hanno continuato a lavorare duro in palestra cercando il miglioramento e riuscendoci, cosa che gli ha permesso di andare ad un passo dalla qualificazione per i gironi del titolo e di arrivare comunque alle F4 della Coppa Toscana di categoria. Infine gli U18 regionali, coach Spadoni e coach Vannini hanno fatto un lavoro egregio ed in ciò sono stati aiutati da un gruppo di giocatori seri e impegnati nel voler essere protagonisti, anche qui la stagione è stata tormentata dagli infortuni ma ciò non ha mai indebolito la forza del gruppo, che ha sbandato un solo attimo, ma ha reagito come pochi saprebbero fare arrivando ad un passo dalle F4 (secondi nel girone di qualificazione) che avrebbero meritato. Continuo ringraziando tutti gli staff e la dirigenza per il continuo appoggio e per la professionalità che hanno messo in campo, e per la fiducia in me che ero un novello del ruolo, ma soprattutto ringrazio i GIOCATORI primi attori di una stagione importante nella quale abbiamo avuto 5 squadre tutte protagoniste anche nei campionati più impegnativi e grazie a tutti i GENITORI che hanno costantemente appoggiato i loro figli e gli staff dando un contributo non indifferente ad un andamento stagionale sicuramente in linea con l'idea che avevo ad inizio anno. Concludo, in quella riunione di agosto dissi ad ogni membro dello staff del settore giovanile che avrei voluto, più di tutto, che questa stagione rifacesse affiorare nei ragazzi, nei genitori, in noi tutti allenatori il "SENSO DI APPARTENENZA" ovvero quella sensazione che ci induce a dare il massimo per i colori e per lo stemma che portiamo sul petto e per la città che rappresentiamo, non so se visto da fuori questo obiettivo sia stato raggiunto, ma dall'interno credo che sia stato fatto un passo importante ed in questo mi è venuta in contro la prima squadra, che soprattutto nell'atto finale delle semifinali play off ha messo in campo, attraverso il suo staff ed i suoi giocatori la massima espressione di questo concetto e nonostante la sconfitta aver letto e sentito tutti i ragazzi del settore giovanile tornare da quella partita con un senso di orgoglio per la propria maglia e per i propri rappresentanti della prima squadra è stata la prova di ciò che volevo accadesse. Ora pochi giorni e poi ci butteremo a capofitto in una nuova e spero entusiasmante stagione, senza mai usare le parole "ottimo " o "eccellente" perchè per meritare questi aggettivi bisogna lavorare duro e con immensa passione e noi tutti siamo pronti a farlo. Grazie alla società ASD Poggibonsi Basket, al presidente ed a chi ha avuto fiducia nel mio operato.

Responsabile del Settore Giovanile
Aprile Andrea