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Bama ai minimi termini ci prova con Legnaia

Bama al PalaBridge domenica pomeriggio ore 18,00. Avversario l'Olimpia Legnaia per un match che negli ultimi tre anni almeno ha sempre avuto il solito fil rouge. Fil rouge che, ovviamente, in via Marconi si augurano che, almeno per la gara di andata, cambi. Ovverosia con il team gigliato ad espugnare di misura il PalaBridge e, di contro, i rosablu a vincere abbastanza agevolmente al PalaFilarete di Firenze. Tradizione parzialmente non rispettata in gara 3 di playout nella stagione 2016/17. Blitz, controblitz e vittoria al cardiopalma (66-65) degli altopascesi nello spareggio. Probabilmente il Bama si é dimenticato anche in questa stagione di accendere un cero a San Giovanni Battista, protettore del cestista, visto che il consueto maremoto di infortuni si é abbattuto, come da sinistra tradizione annuale, sul team di coach Novelli. Canciello e Bonari saranno in panchina per onor di firma vista la violenta distorsione alla caviglia. Pantosti, caduto dal motociclo, ne avrà ancora per 2/3 settimane. Dulcis, anzi amaris, in fundo c'é da valutare la situazione dell giovane Lazzeri, che stava crescendo di partita in partita, il cui infortunio al ginocchio in ambito universitario nella migliore delle ipotesi darà luogo a 6 settimane di stop. Nella peggiore farà scprrere i titoli di coda alla sua stagione. Tutto é demandato alla visita ortopedica dopo gli esami strumentali già effettuati. Settimana quindi all'insegna del "speriamo che io me la cavo" per la franchigia di via Marconi, in cui, se aggiungiamo l'assenza di Baroncelli per motivi di lavoro, gli allenamenti si sono svolti con il roster ridotto al lumicino. In pratica un 3 contro 3. Legnaia si é molto rinforzato rispetto all'altr'anno. L'uscita di Zani e Trillò é stata compensata dall'arrivo di elementi di indubbia caratura come Scali ( l'altr'anno ad Empoli, con anni in serie B), il centro Corzani con lungo e nobile pedigree alle spalle e la guardia Mascagni. Anche quest'ultimo giostrante in Serie B per anni fino a scendere, e dominare, in serie D a Poggibonsi. Oltre a loro i soliti Cambi e Conti (occhio al loro tiro dall'arco), Bandinelli e Nardi, gente affidabilissima. Gli avversari hanno due punti in più del Bama (4 contro 2) a dire il vero grazie anche ad un calendario decisamente più abbordabile. Bama che dovrà contrastare la maggior atleticità dei gigliati con grano salis, gestendo la panchina corta, con tecnica ed organizzazione massima, lasciando spazio risibile all'improvvisazione. Dovrà porre attenzione inoltre anche alle "mixed zone" dei gialloneri. Arbitreranno Orlandini di Livorno e Melai di Santa Maria a Monte.