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Dietro l'angolo, per la Libertas Liburnia, ci sono quattro gare da giocare a Livorno

In agenda, dopo il doppio turno interno (sabato 27 ottobre alle 19,30 con Montale e domenica 4 novembre alle 18 con Altopascio), il derby 'in trasferta' con il Don Bosco (ore 18 di domenica 11 novembre) e la gara casalinga con Lucca (ore 18 di domenica 18). Altri quattro impegni utili per acquisire esperienze e per confermare la solidità di un gruppo giovane e coeso. Quattro partite tutt'altro che facili, nelle quali alla squadra viene chiesto il massimo impegno e la massima applicazione dal 1' al 40'. I programmi societari sono chiari e non sono certo mutati dopo le difficoltà - ampissimamente messe in preventivo - evidenziate nelle prime uscite stagionali. Tutti quanti, dal primo dei dirigenti all'ultimo dei collaboratori, dagli allenatori ai giocatori, stanno remando verso la stessa direzione. Dietro alle chiocce Armillei, Lombardi e Riccio e dietro al pivot serbo Djulovic - che contro Montale disputerà la sua terza partita in maglia labronica - c'è un gruppo di atleti giovanissimi, alle prime esperienze nel ruvido mondo di un campionato seniores. Non manca a questo gruppo, composto in prevalenza da atleti minorenni, l'entusiasmo per affrontare con il dovuto slancio ogni incontro ed ogni allenamento. E' evidente: si lavora in proiezione futura. Solo tra qualche mese arriveranno i frutti di questa opera. Ma nessuno sta mettendo fretta e pressione alla squadra e nessuno pretende risultati immediati. Insomma, non manca la giusta serenità all'ambiente. I ragazzi, pur giovanissimi, si stanno dimostrando, mentalmente, maturi. Nessuno si è abbattuto per le sconfitte rimediate nelle prime tre giornate. Contro Montale - che figura con 2 punti in graduatoria: successo alla prima giornata in trasferta a Montevarchi e poi doppia sconfitta interna, a testa alta, con Pino Firenze e Altopascio - la squadra gialloblù è chiamata a ripetersi sugli alti livelli espressi nei primi due tempini, sabato scorso, a Firenze. Arbitreranno Marco Piram di Campiglia Marittima e Luciano Puocci di Firenze

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LL LIVORNO