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Geonova perde di misura con la Pielle

24/14 – 43/31 – 56/48 – 73/67
24/14 – 19/17 – 13/17 – 17/19
Pielle – Geonova
Pielle Livorno Creati 7, Di Sacco , Bianchi , Burgalassi 13, Malvone , Navicelli 3, Bertolini 22, Nannipieri , Dell’Agnello 12, Marrucci , Benini 8, Loni 8, All. Da Prato
Geonova Pierini 2, Tessitori 26, Giovannetti, Barsanti, Romano 7, Santini 4, Zita 7, Russo 6, Redini E., Puccinelli, Nesi 15 All. Piazza
Che era difficile si sapeva che sarebbe stata complicata emotivamente anche, che tra i padroni di casa giocavano due fortissimi ex come Benini e Loni pure, che si sarebbe giocato in cinque contro sei per quanto potente è il tifo livornese ce lo aspettavamo, ma che già alla prima di campionato ci trovassimo a testare la resistenza delle coronarie, no davvero. Un inizio di partita giocato alla pari, con in campo Romano, Nesi, Zita, Russo e Tessitori, per la Pielle Loni in veste di capitano, Benini, Dell’Agnello, Bertolini e Burgalassi. Nei primi cinque minuti di fatto le due squadre viaggiano appaiate in un susseguirsi di contropiedi, poi un Bertolini dalle mani belle calde spinge i compagni che in percussione realizzano punti importanti, creando il primo importante strappo, manca poco meno di un minuto al primo intervallo e sul tabellone si legge 22/12, quando un francobollato Romano si guadagna un passaggio dalla lunetta, due su due per tornare ad un passivo a cifra singola, ma è questione di pochi secondi e i padroni di casa si riportano sul più dieci, 24/14 alla fine del primo quarto Secondo quarto con i labronici che tengono il pallino saldamente in mano, Tessitori fa sperare nella svolta andando in apertura del quarto subito a segno, ma la risposta affidata alle mani di Bertolini è di quelle che fanno male al tabellone e allo spirito, dalla distanza infila una micidiale palla da tre punti, è l’inizio del secondo strappo, la Pielle arriva fino al più quindici, davvero tanti punti in mano ad una squadra che sarà sicuramente tra le principali protagoniste di questa stagione. La Pielle difende forte ed è più precisa al tiro, Piazza dall’area panchina sprona i suoi ragazzi che con fatica recuperano qualcosa, è ormai il tempo di andare al riposo, sul tabellone si legge 43/31 Si gioca a Livorno, città di mare, dove soffiano venti come il Libeccio, il Maestrale o il Grecale, forse per questo che anche al Palamacchia è cambiato il vento, quella che adesso è in campo è un’altra Geonova, determinata, aggressiva e sicuramente più redditizia, mentre questa volta è la Pielle a sbattere contro i ferri, ma non per questo rassegnata, il terzo quarto si chiude con la Pielle sempre in vantaggio, la distanza è di otto punti, tanti …, pochi …difficile esprimere un giudizio, a parer nostro otto punti di vantaggio ad una squadra come la Pielle non andrebbero mai lasciati, ma tant’è. L’ultimo quarto è tiratissimo, c’è un tifo assordante la Geonova da l’impressione di aver trovato l’assetto giusto per giocarsela, forse un gioco un po meno di squadra ma più redditizio, a sette minuti dalla fine il tabellone segna 56/50. Ancora non sappiamo come finirà questa partita, ma una cosa è certa, la Geonova su quel parquet ci sta “sputando” sangue e pezzi di cuore, nessuno si risparmia. I ragazzi di Piazza adesso spingono davvero forte, cominciano a credere che sia possibile al meno tre dal termine sono due i punti che separano le due squadre Restano da giocare ancora centoventi secondi, gli animi specialmente sugli spalti sono in fibrillazione, qualche tifoso un po’ troppo su di giri, prende a calci, inveendo contro la squadra e il coach, fino a che le forze dell’ordine non riescono ad accompagnarlo all’uscita. Il tempo scorre e la Geonova continua a lottare, spessissimo contro la sorte nel tentativo di mettere a segno l’eventuale palla per l’over time, ci si ferma ai meno 14 secondo per un fallo , 69/65 il punteggio, poi è il momento dei falli e dei liberi, 69/67 a solo 8 secondi dal termine e di nuovo liberi da ambo le parti, ma una fine una palla perse da ai bianco/celesti la possibilità di allungare nel finale, siamo tutti quanto con il cuore in gola, la sirena inesorabilmente arriva, La pielle si prende i primi due punti.