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Bel successo della Firoentina su Omegna

Niccolai: “I ragazzi sono stati bravissimi. Ma c'è ancora tanto lavoro da fare”
Esame Omegna superato a pieni voti per la Fiorentina Basket, che mercoledì sera ha battutto i piemontesi 78-65. “Abbiamo fatto una bella partita – è il commento di coach Andrea Niccolai – e i ragazzi sono stati bravissimi. Era molto difficile preparare questa gara perché Omegna ha tantissime varianti tattiche. E' stata dura anche perché venivamo da nove giorni senza partite, quindi poteva mancare il ritmo-gara, ma devo dire che i ragazzi sono stati concentrati ed attenti a mettere in campo difensivamente quanto preparato, senza sbavature e con pochissimi errori". Una sfida, quella contro la corazzata Omegna, su cui pesava anche l'assenza del capitano Simone Berti, fermato da un problema al polpaccio. “Simone avrebbe voluto giocare, ma dopo Omegna abbiamo due partite molto difficili con San Miniato e ad Oleggio, c'era il rischio di perderlo per più tempo quindi abbiamo deciso di giocarcela senza di lui. Anche loro – ha spiegato Niccolai - hanno dovuto fare a meno di Cantone, un giocatore altrettanto importante. Peccato perché sarebbe stato bello vedere le squadre al completo". In campo comunque la grinta della Fiorentina si è fatta vedere. “Giocare contro una squadra come Omegna è sempre motivante. Queste – afferma il coach - sono partite in cui gli stimoli sono sempre al massimo, ora dobbiamo essere bravi a mettere da parte la soddisfazione della vittoria e a concentrarci sulla difficilissima gara con San Miniato. Dobbiamo subito rimetterci al lavoro”. San Marcellino quindi si è dimostrato ancora una volta un campo difficile da affrontare, anche grazie a una difesa viola davvero coriacea. “Siamo una squadra con un talento offensivo buono ma non eccezionale – prosegue Niccolai - anche per questo ci dobbiamo concentrare molto sulla difesa ed essere solidi ed aggressivi. Abbiamo dimostrato che lo possiamo fare e devo fare i complimenti a tutti, anche ai più giovani come Droker e Udom che hanno dato un contributo importante. Sono segnali positivi, sappiamo che dobbiamo lavorare ancora duramente, perché certi meccanismi ancora non sono perfetti, ma sono soddisfatto perché anche quest'anno i ragazzi stanno dimostrando il giusto impegno e la miglior etica professionale, tutti pronti a sacrificarsi uno per l'altro sia in allenamento che in partita". Una serata davvero speciale quella di mercoledì ma, complice il giorno feriale, sugli spalti di San Marcellino è mancato il pubblico che questa sfida meritava. “Voglio ringraziare chi è venuto a sostenerci – conclude Niccolai - in particolare il gruppo delle "Poche Presenze" che non fanno mai mancare il loro supporto. Era una partita infrasettimanale e tanti appassionati hanno dovuto rinunciare a seguirci, ma dispiace non aver visto San Marcellino pieno in una gara così importante come quella contro Omegna. Sappiamo che andando avanti nella stagione le partite peseranno sempre di più ed il fattore campo sarà sempre più decisivo, abbiamo bisogno che gli sportivi fiorentini vengano a sostenere quella che è l'espressione più alta di pallacanestro in città, se lo meritano i ragazzi ma sopratutto la società che ormai da diversi anni sta investendo su questo progetto sportivo ottenendo risultati importanti e significativi sia in campo che fuori dal campo".

Omero Cambi