About

Breaking News

Jack Cardelli ci parla della Sangiorgese

La prima giornata di ritorno porta al Palaterme la Sangiorgese, nel match in programma domenica alle 18 (arbitri Barbieri e Lubera). All'andata la squadra di Quilici ci dette un sonoro benvenuto in campionato (99-70), con un parziale tagliagambe nel terzo quarto che mostrò tutto il potenziale della Sangio, capolista del campionato per le prime 5 giornate prima di cedere terreno. Attualmente i lombardi vivono un momento migliore del nostro: noi abbiamo una striscia aperta di cinque sconfitte consecutive, loro hanno vinto 4 delle ultime 5 gare, con l'unico ko all'ultimo secondo in casa con Piombino. Come di consueto affidiamo a Giacomo Cardelli il compito di presentare il match con la Sangiorgese (18 punti, 9 vinte e 6 perse, 78,7 punti segnati e 75 subiti). "La Sangiorgese è costruita un po' come noi, con solo 4 senior e tanti giovani. Ma i due senior Cozzoli e Parlato sono certamente i giocatori chiave. Cozzoli è un tiratore, giocatore intenso sui due lati del campo; Parlato è il miglior realizzatore, leader in campo, ottimo tiratore da tre punti. I giovani Rota, Scali e Roveda stanno disputando un campionato super, e anche chi esce dalla panchina come Colombo, Di Ianni e Bocconcelli sta dando un ottimo contributo". Cosa dovranno fare i rossoblù per provare a battere i lombardi? "Senza dubbio difendere - continua Jack - loro sono bravi nel pick and roll e nello spostare la palla, dovremo contenere l'uno contro uno in modo da impedire che il loro attacco entri nei giochi. Sarà una partita di enorme sacrificio ma solo così potremo mettere in difficoltà una squadra in grande condizione. In attacco noi e loro giochiamo una pallacanestro molto simile, e dovremo imporre il nostro ritmo in modo intelligente, limitando le palle perse e gestendo i tiri con lucidità. Saranno due le chiavi fondamentali della gara: i rimbalzi e le palle perse. Intorno a questi due aspetti girerà tutto il resto, come gli extrapossessi e il controllo del ritmo".