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Un gran bel Golfo

Fra sogni quasi impossibili, altri più tangibili, piccoli rimpianti e solide realtà 
Si è chiuso un grande anno per il Basket Golfo, nel 2018 ha ottenuto il quinto posto nella stagione passata, sfiorando il quarto, perso all’ultima giornata e in quella attuale ha ottenuto 10 vittorie sui 14 incontri disputati, salendo a terzo posto della classifica con 20 punti, quota che, con una giornata di anticipo, eguaglia i record di punti ottenuti nel girone d’andata dalla formazione di Venucci e Gigena e da quella della scorsa stagione. Ottimo quindi il lavoro fatto da coach Andreazza ed il suo staff e dai giocatori che in questi due anni hanno vestito la casacca gialloblu. Una classifica lusinghiera che potrebbe, paradossalmente, lasciare però qualche rimpianto, è difficile vista l’attuale situazione di classifica, non rimpiangere i punti lasciati a Oleggio e a Cecina, oggi con due punti in più, Piombino avrebbe in mano il proprio destino, ovvero la possibilità di qualificarsi alle final eight della Coppa Italia, senza dover guardare i risultati delle altre. Si lo sappiamo che questo forse è un sogno che va oltre le più rosee aspettative, ma per come si è messo il campionato, per i valori fin qui mostrati, è un sogno che con poco di più si poteva realizzare. Le porte d’ingresso del PalaSavelli di Porto Sant’Elpidio e del Palasport di Porto San Giorgio (impianti designati per questo evento), restano comunque aperte per il Basket Golfo fino a domenica prossima, ma la compagine piombinese, oltre a vincere, deve sperare nella sconfitta casalinga di Firenze, cosa non facile, visto che in regular season i viola non perdono in casa dalla stagione 2016/17. Ma tornando ad obiettivi più alla portata, con la crescita esponenziale di Iardella e compagni, culminata con le 7 vittorie negli ultimi 8 incontri, Piombino è in piena corsa per una delle prime quattro piazze. Con Pavia, una delle candidate nei pronostici del precampionato, attualmente lontanissima a meno 8 e alcune delle possibili outsider, come Varese e Vigevano a meno 4, salgono le quotazioni dei gialloblu. Le avversarie al momento più credibili, San Miniato e Alba sono state battute nei confronti diretti, con un buon più 8 in differenza canestri sul team di coach Barsotti e con quello di Jacomuzzi che, già battuto in trasferta, dovrà passare fra le forche caudine del Palatenda. Buona anche la situazione nei confronti di quelle a quota 16, Varese travolta in casa, Sangiorgese appena sconfitta a domicilio e Vigevano su cui dovremmo recuperare una differenza canestri non impossibile, meno 4. La zona no playoff, il nono posto è attualmente staccato di 6 punti e la zona a rischio retrocessione è a 8 punti, essendo quindi molto pragmatici e ponendo per un attimo i sogni nel cassetto, si può affermare che la salvezza ed il mantenimento della categoria sono in pratica quasi raggiunti. Ma a questo punto è lecito sognare per i tifosi e d’obbligo provarci, come d'altronde hanno fatto finora, per i ragazzi in gialloblu.
Un po' di numeri: La squadra di coach Andreazza, in continuità con quanto mostrato nella passata stagione, si conferma team dalle spiccate doti caratteriali. Una squadra che ci crede sempre, come dimostrano le rimonte di Alba e San Giorgio. Ma non c’è solo carattere e “garra” per Iardella e compagni, ma anche tanta qualità, Il Golfo è fra i migliori attacchi del girone con 75.7 punti di media (il migliore è Empoli con 78), che è anche la migliore prestazione offensiva da quando il Piombino è in B, davanti a Venucci & Co. che viaggiavano a 74.5 di media. Ottime le percentuali realizzative, 49% da due, con 36% da tre è la migliore del girone ed ha la più alta percentuale fra quelle delle passate stagioni gialloblu (Bonfiglio & Co. segnavano col 33%), ma non tirando moltissimo (20 tiri circa contro i 26 della formazione 2016/17), buona anche la percentuale ai liberi, 75% (terza nel girone). In crescita dal punto di vista difensivo, con 70.4 è vicinissima a Fiorentina (70.2) e San Miniato (70.1), con la sola Omegna a distaccare le altre (65.2). Fra i singoli il miglior realizzatore è Fratto con 14.6 (12° miglior marcatore del girone), ma a dimostrazione dell’omogeneità di questa squadra, ci sono altri tre giocatori in doppia cifra, Iardella e Persico a 12.3 e Procacci con 11.1 e due che sono molto vicini, Mazzantini e Bianchi con 9.1. Sotto le plance Fratto, con 9.5 rimbalzi, è secondo solo a Moretti di Montecatini e Persico è ottavo con 7.2, Iardella e Procacci sono nella top ten delle palle recuperate e Persico è quinto fra i re delle stoppate. Fratto col 59.3% è anche il quarto migliore nel tiro da due e Mazzantini (40%), Bianchi (39.7%) e Iardella (39.1%), occupano i posti dal 14° al 16° nel tiro da tre, Iardella con 82.5% è 12° ai liberi. Fratto è il sesto miglior giocatore del campionato per rendimento.