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A Montecatini il Golfo cerca punti per rimanere ad alta quota

Piombino contro Montecatini è una rivalità che ha origini lontane, oggi è salvezza contro playoff   
Risale a quando la squadra del Presidente Cardelli era il Monsummano. Quella squadra che fu rivale acerrima del Piombino ai tempi della serie C, era il Piombino di coach Bini, di Magnani, Maritano e zio Vergara (nella foto sopra al rimbalzo contro Monzecchi), il Monsummano di Zita, Monzecchi e Bonelli. Nel 2015/16 il presidente Cardelli decise di spostare la squadra al Palaterme, il primo anno come Monsummano, anno in cui il Piombino di Gigena e Venucci, in un emozionante finale, a poche giornate dalla fine del campionato, vinse al Palatermre, l’hanno successivo Monsummano diventa Montecatini Basketball. Piombino questa volta non sfida un’avversaria che orbita insieme a lei nelle posizioni di vertice, ma una squadra in crisi ed in lotta per evitare la retrocessione. Montecatini aveva costruito una squadra giovane con un coach, Tonfoni (nela foto insieme a Moretti), anche lui giovane, sorretta da due pilastri, due veterani, il capitano di mille battaglie Giorgio Meini e il bomber italo argentino Franco Migliori. Due settimane fa Migliori, dopo aver vinto con 21 suoi punti la partita con la Sangiorgese, ha lasciato i termali per trasferirsi a Chieti e Montecatini non ha più vinto. A sostituirlo è arrivato un altro oriundo, Fernando Luis Marengo, buon giocatore, ma non a livello del partente. I suoi giovani sono tutti di buona qualità, quasi tutti provenienti dal ricco vivaio del Pistoia Basket, ma evidentemente la mancanza di esperienza sta facendo pagare dazio ai rossoblu. Fra loro è però emerso un talento assoluto, Samuele Moretti, arrivato da un onesto campionato con Lugo in B, coi termali viaggia, praticamente fisso, in doppia doppia, punti rimbalzi. A Persico e Fratto il compito di limitare il più forte degli avversari, esperienza e peso, contro freschezza atletica e giovanile esuberanza. Squadra fisica con accanto a Moretti, anche Maresca e Giorgi, due lunghi però capaci di far male anche dal perimetro. Per gli esterni occhio a Bolis, giocatore salito molto da inizio stagione e Galli, mano buonissima dalla distanza. Peserà molto anche la sfida fra i due capitani, Meini e Iardella (nella foto in copertina), una sfida fra due uomini che nei momenti di difficoltà, son capaci di triare fuori quel qualcosa in più per portare alla vittoria le proprie squadre. Piombino arriva a questo incontro da ovvia favorita, vista la classifica, ma alcuni fattori debbono far tenere ben alta la concentrazione dei ragazzi di coach Andreazza. Per primo, inutile nascondersi, nelle ultime tre partite la squadra non ha certo brillato nel gioco, le due vittorie casalinghe, con due avversarie ostiche, ma comunque molto lontane in classifica dal Golfo, come Oleggio e Cecina, sono state molto sofferte e aiutate da un ambiente caldissimo, come quello del Palatenda. Nel mezzo la brutta sconfitta di Pavia, tre partite in cui i gialloblu hanno profuso molte energie e che, come è sempre in questi casi, lasciano strascichi mentali e fisici. Secondo fattore, anche questo molto rilevante, quello che per Piombino poteva essere un vantaggio, ovvero che Montecatini giocasse giovedì ad Alba, partita difficile e trasferta lunghissima, si è trasformato in uno svantaggio con il rinvio per maltempo di questa partita. Montecatini ha così risparmiato energie per l’incontro odierno, che per loro diventa importantissimo, vincendo potrebbero, dopo il recupero con Alba, approfittare di un calendario che gli offre Siena e Domodossola una dietro l’altra. Quindi avversari riposati e motivatissimi, Piombino, che anche questa volta sarà seguito da un pullman di tifosi, messo a disposizione dalla società, per conseguire una vittoria che, visto lo scontro diretto fra San Miniato e Fiorentina, potrebbe essere importantissima, deve dare il massimo. Come ha detto Andreazza nel dopopartita contro Cecina, a Montecatini c’è bisogno di tutti, di chi in queste partite non ha brillato e anche di chi ha giocato di meno. Una vittoria a Montecatini, con il calendario che poi propone tre sfide casalinghe e la trasferta di Domodossola, permetterebbe a squadra e ambiente di continuare a sognare l’alta classifica. Una motivazione in più Iardella e compagni la possono trovare ripensando a quel quarto posto sfumato nella stagione passata, proprio perdendo di misura nell’ultima giornata di regular season contro Montecatini. Allora la sconfitta coi termali ci negò quel risultato, oggi una vittoria potrebbe mettere il Golfo sulla buona strada per andarselo a riprendere.