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Endiasfalti Agliana, parla Razzoli: «Tante responsabilità ma grandi emozioni»

Alessio Razzoli è uno dei prodotti recenti del settore giovanile neroverde che negli anni ha sempre fornito ottimi giocatori alla prima squadra. L’ultimo in ordine di tempo è proprio questo ragazzone classe ’98 che sotto canestro non ha paura di nessuno. Purtroppo, la prima parte di questa stagione - nonostante il grande lavoro per esserci il prima possibile - è stata segnata dall’infortunio al ginocchio e dalla seguente operazione a fine giugno. «Il rientro è stato duro – ammette Razzoli - perché il sistema di gioco era già rodato e mi son trovato nella situazione di partire da zero e dover imparare tutto subito. La squadra però è molto unita, ci troviamo molto bene quando giochiamo e questo mi ha sicuramente agevolato. Da parte del coach ho notato l’interesse a farmi rientrare prima possibile con tanto lavoro individuale». A lui il merito di farsi trovare pronto: «Sì – prosegue – sono riuscito a ritagliarmi sempre più spazio. Nelle ultime partite la rotazione sotto canestro, purtroppo, si è accorciata e questo mi ha permesso di giocare diversi minuti in più. Questo ha comportato anche nuove responsabilità perché in un momento non facilissimo so che quando scendo in campo devo dare tutto sia in attacco che in difesa. Partire titolare contro Pielle Livorno poi è stata una grande emozione». Per lui, leader dell’under 18 prima e dell’under 20 poi, si tratta di una stagione senza impegni giovanili. «Giocare con i ragazzi della mia età mi manca relativamente poco – ci dice -. Tra i senior devo tenere sempre alto il livello dell’attenzione e questo mi permette di migliorare e togliermi delle soddisfazioni. Inoltre, senza il doppio impegno sto molto meglio fisicamente, nonostante l’infortunio». «La squadra sta giocando molto bene – conclude parlando degli obiettivi della Endiasfalti - c’è unione e per questo anche Sollitto si è subito integrato bene con il gruppo. Stiamo facendo qualcosa di incredibile perché nessuno si aspettava che avremmo vinto tutti questi scontri diretti come contro Pielle, Lucca e Castelfiorentino (in casa). Alla luce di questo abbiamo il dovere di provare a raggiungere il terzo o il quarto posto: avere il fattore campo nei playoff è un vantaggio enorme».