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Il Golfo con Alba per sognare ancora

Il Golfo il primo mattone per la prima piazza attuale, lo pose proprio ad Alba
Quella partita rappresentò per il Basket Golfo un punto di svolta, quel quarto finale in cui, incredibilmente, i gialloblu trasformarono quella che era stata una pessima prestazione, in linea con le prove di Oleggio e Cecina, in una vittoria in rimonta, ha dato loro la convinzione di potercela fare anche fuori casa. Dal meno 12 di fine terzo quarto, i gialloblu sfoderarono un quarto perfetto, grande difesa, concedendo solo 12 punti ad Alba, grande carattere, rispondendo alle fiammate di Danna e Dell’Agnello e un attacco chirurgico, che non sbagliò quasi niente, 26 punti nel quarto, con canestri bellissimi, che fecero entusiasmare anche il telecronista locale. Insomma Alba ha dato il via ad una crescita a livello psicologico, che ha portato la squadra a vincere 4 volte su 6 trasferte e, a differenza della scorsa stagione, anche su campi di squadre in lotta per i playoff come la stessa Alba, la Sangiorgese, o anche di vertice, come la Fiorentina. Questa forza mentale potrà essere determinante in questo finale di campionato, con le molte trasferte che ci attendono. Ma adesso si torna nel catino ribollente del Palatenda, unico fortino ancora inviolato del nostro girone e insieme a San Severo e Caserta dell’intera serie B, per una partita dalla grandissima importanza, battere Alba vuol dire eliminare, in modo definitivo, una delle inseguitrici. Dopo la non brillantissima prova contro Siena, ci si aspetta di rivedere in campo il miglior Piombino, le motivazioni non mancano e questa squadra ha dimostrato di avere la giusta forza mentale per vincere in tutte le condizioni, in rimonta, con grandi assenze e anche in giornate in cui sembra che tutto non vada come si vorrebbe. Gara in cui le assenze potrebbero pesare, quella di Terenzi, rientrato in gruppo dopo il lungo infortunio alla spalla e quella che potrebbe essere la più pesante in casa piemontese, quella di Dell’Agnello, fermo in 4 delle ultime 5 gare, assenze date per certe nell’articolo di presentazione sul sito della società piemontese. Alba è però riuscita a fare quadrato e anche con le assenze dei due è squadra molto temibile, infatti senza di loro ha vinto 3 delle ultime 5 gare, con Pavia, Montecatini e a Borgosesia. Coach Andreazza dovrà studiare soluzioni per fermare l’esperto Danna, che già all’andata ci creò dei problemi. Stavolta non ci dovremo far sorprendere da quel Luca Pollone che ci bombardò in avvio dalla distanza e dai giovani Ielmini e Colli, anche loro tiratori dalla buona mano, insomma i nostri esterni, avranno il suo bel da fare. Ma il lavoro duro sarà anche per le nostre ali, contro due giocatori molto atletici ed eclettici, come Antonietti e Callara. Quasi sicuramente, senza Dell’Agnello, qualche difficoltà potrebbe averla Persico, o eventualmente Riva, almeno in difesa, non avendo un punto di riferimento preciso si vedranno forse costretti, contro un lungo anche perimetrale come Tarditi, ad uscire spesso dall’area. Il Coach ha sempre detto di contare molto sul fattore campo e se domenica Piombino, al Palatenda, si confermerà, riuscendo nella non facile impresa di battere Alba, sarà ancora primo da solo e visti gli impegni difficili delle avversarie, forse in modo ancora più solido.

Stefano Stefanini