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Il Bama regge due quarti, poi si liquefa' nell'ultimo (80-61)

ABC CASTELFIORENTINO 80
BAMA ALTOPASCIO 61
(17-18; 34-38; 57-53; 80-61)
Arbitri: Piram e Puocci
CASTELFIORENTINO: Terrosi 11, Daly 6, Verdiani 10, Belli 14, Delli Carri 9, Zani 4, Flotta, Tozzi 16, Ticciati, Cantini 10, Calamassi. All. Betti
BAMA ALTOPASCIO: Pantosti 5, Orsini 11, De Falco 12, Cappa 9, Meucci 11, Poggetti, Lombardi, Baroncelli n.e., Bini Enabulele 2, Bonari 2, Riccio 9. All. Novelli
Immaginare che una squadra in calo di rendimento verticale, che non vince in trasferta da oltre 4 mesi (ultima vittoria il 21/12/2018 a Montevarchi), potesse violare il Palabetti in una gara playoff era roba da sognatori professionisti. Magari era quantomeno doveroso attendersi di uscire sconfitti da gara1 con le armi in pugno. Il Bama invece quelle armi le ha consegnate al "nemico" ad inizio quarto periodo, dove ha fatto l'ennesima figura barbina lontano dal Palabridge. Un parziale terrificante di 21 a 0 da parte dei padroni di casa (da 57-53 a 78-53 in 6'40, roba incredibile) ha letteralmente liquefatto i rosablu che si sono così iscritti di diritto al gioco "scopri l'intruso" in questi playoff. E pensare che i primi due quarti sembrano dar ragione ai sognatori professionisti di cui sopra con il Bama che gioca bene, spreca dei veri e propri rigori per dilatare il gap nell seconda frazione ma comunque si trova sul + 11 (22-33) con due triple consecutive di Cappa. Strappando sorprendentemente anche una sufficienza piena in difesa, con tiri aperti a chi andavano lasciati e stando aggressivi sulle mani calde dei ragazzi di Betti. 34-38 all'intervallo. Bama ampiamente nel match. Terza frazione che già denota spifferi gelidi tra le maglie rosablu. Un 3 su 3 dall'arco di Castelfiorentino é il segnale che i sogni muoiono all'alba. Comunque sia il Bama riesce, con molta fatica, a rimanere a contatto al terzo fischio (57-53). Pronti via e la figuraccia colossale é servita. Rosablu in balìa dell'avversario sia in fase difensiva e, soprattutto, in attacco. A coach Betti basta alzare di una tacca l'intensità difensiva per dar luogo ad una palese anarchia offensiva altopascese, condita inoltre da molti, anzi troppi, egoismi, con tiri forzati ed uomini liberi a reclamare il pallone. Molto probabilmente, anzi sicuramente, un 21 a 0 di parziale subito in poco più di 6' in un quarto, durante una gara playoff rappresenta il guinnes dei primati a livello negativo. Chi l'avrebbe mai detto. Adesso i rosablu hanno solo un allenamento prima di mercoledì 1 maggio (giorno di gara 2 al Palabridge) per provare a ribaltare l'inerzia della serie. Al di là che per evitare 6 palloni persi consecutivi in modo grottesco sembra oltremodo essenziale un approfondito ripasso del book offensivo, che a dire il vero dovrebbe essere entrato sotto pelle a questo punto della stagione. Ma l'orgoglio, lo spirito battagliero e la voglia, anzi la necessità, di vincere non si allenano. O li hai o non li hai. E se non li hai é un gran problema. Castelfiorentino é squadra superiore non ci piove ma, al di là del risultato, occorre roteare la spada sul campo fino all'ultimo secondo. Così fa una Squadra (con la "S") , questo é lo sport. Questo é il basket.