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Piombino contro Vicenza per sfatare l'ultimo tabù

Contro il tabù dei quarti di finale, ai meravigliosi gialloblu Piombino chiede un ultimo sforzo
Ci siamo!!! Iniziano i playoff, domani alle ore 18.00 si accendono le luci del Palatenda sull’evento atteso da tutti gli appassionati. Occorre però fare molta attenzione, perchè come unanimemente riconosciuto, i playoff sono un altro sport, se in campionato fortune e sfortune si compensano ed i valori vengono sempre fuori, in questo condensato di tutta la bellezza e tutta la crudeltà di questo magnifico sport, tutto può accadere, non conta più nulla la classifica, conta solo chi ne ha di più in un quel momento. Tanto più nei quarti di finale, che sono al meglio di tre sole gare, una sorte di imbuto rovesciato, dove per entrare nell’elite del campionato si deve attraversare subito la parte più stretta. Margini di errore quindi quasi ridotti al nulla, tensione altissima, per una tre giorni in cui ci si gioca molto. Come si evince anche dalle parole del coach nella recente intervista, per Piombino è questo l’ostacolo più difficile, dopo i gialloblu potranno sciogliere la tensione e non essendo partiti come favoriti, diventare la mina vagante dei playoff, la squadra che nessuno vorrebbe incontrare, ma per arrivare a questo, c’è da superare Vicenza, contro cui Piombino parte sulla carta da favorita. Quindi per questo, ma anche per la cabala contraria, mai oltre i quarti ai playoff, la pressione maggiore stavolta sarà sulle spalle dei piombinesi, Vicenza invece ha poco da perdere e molto da guadagnare. La truppa di coach Andreazza si è però allenata a questa pressione, nelle nove giornate passate a difendere il primo posto, dalla voglia di battere la capoclassifica, dell’avversario di turno. Chi si porrà di traverso fra Piombino e le semifinali playoff, cercando il colpaccio è Vicenza. Squadra pericolosissima per tanti motivi, la grande esperienza dei suoi giocatori, 39 anni l’età media, la loro fisicità, quattro lunghi di ruolo, la condizione di forma con cui è arrivata ai playoff, 4 vittorie consecutive e la capacità, in una partita, di esprimere livelli molto alti, vedi vittoria contro Milano alla penultima di campionato, con i milanesi che arrivavano a Vicenza con 5 vittorie consecutive, avendo travolto in casa Cremona (+25), Faenza in trasferta (+28) e battuto la capolista Orzinuovi. Piombino se si guardasse i risultati delle ultime gare, dovrebbe essere preoccupato, perché arriva da 3 sconfitte nelle ultime 5, ma analizzandole con più attenzione, la sconfitta con Omegna è arrivata nei secondi finali in una gara dove Piombino era senza Procacci, a Varese come sottolineato da Andreazza, abbiamo pagato lo sforzo di due partite ad altissima intensità, con Omegna e San Miniato e l’assenza di Persico e a Empoli, a primo posto oramai impossibile da raggiungere, con la squadra avanti nel punteggio sui locali, ha dato spazio a tutta la panchina. La chiave tattica sarà cercare di limitare l’apporto dei loro lunghi, sia in termini di soluzioni dalla breve, che nella loro capacità di creare scarichi per gli esterni sul perimetro e cercare di sfruttare la maggior agilità e freschezza dei nostri esterni. Attenzione all’approccio al match, che sarà, ancor più in questa gara, fondamentale e su cui invece più di una volta abbiamo avuto qualche difficoltà. Fra i vicentini, in questo finale su tutti spiccano, Andrea Campiello ed il solito Corral, in crescita di rendimento e minutaggio i giovani Conte, Galipò e Montanari, in calo i minutaggi di Quartieri e Crosato, quasi fuori dalle rotazioni Umberto Campiello. L’appoggio di un ambiente caldissimo, di un tifo da categoria superiore, sarà senz’altro un’arma in più per Iardella e compagni, che della carica che ricevono dal pubblico, hanno fatto il principale propulsore dei loro successi. Ed è proprio il capitano che con le sue parole, dà la carica a tutto l’ambiente: “Partita difficile contro avversari forti, noi ci stiamo preparando bene e stiamo recuperando acciacchi ed energie per affrontare al meglio questo importantissimo match. Giochiamo in casa e vogliamo vincere, sarà fondamentale, come lo è stato in tutto questo anno, la spinta del nostro pubblico, della Marea Gialloblu che non ce lo fa mai mancare, ma anche di tutti gli appassionati piombinesi. Insieme ce la possiamo fare!!!”

Stefano Stefanini