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Pronta reazione del Basket Golfo contro il Pino Dragons

Buon debutto davanti ad un pubblico non foltissimo, ma prodigo di appalusi per i gialloblu 
Piombino si presenta davanti al suo pubblico con una prova confortante, contro una squadra che anche senza Cuccarolo e Milojevic, assenti anche al Palatenda, aveva battuto nettamente Lucca e Montecatini. Nella gara a punteggi azzerati ogni quarto Piombino vince i primi tre quarti, 21 a 20, 27 a 16 e 22 a 12 e con in campo i piĂ¹ giovani impatta a quota 18 il quarto finale, per un computo totale di 88 a 66. Piombino ancora senza Iardella parte con un quintetto con Procacci, Sodero, Bianchi, Eliantonio, Persico e come ad Empoli soffre l’avvio degli avversari, 6 a 0 firmato dalla sorpresa di questo inizio di stagione fra i fiorentini, il classe 2002 Tintori, che piazza due bombe ed un canestro da sotto. Piombino risponde con le penetrazioni di Procacci e le bombe di un ispirato Bianchi (chiuderĂ  con 4 su 8), con Eliantonio che duramente marcato in area, scarica 3 assist per i compagni. Primo quarto che dopo il riaggancio di Piombino, prosegue punto a punto fino al piĂ¹ uno finale per i gialloblu. Nel secondo quarto è dominio dei piombinesi che con un quintetto anomalo, Molteni play, Procacci da guardia, Mazzantini ala, Bianchi da quattro e Riva da cinque, piazza subito un breck di 7 a 0 e va a segno con facilitĂ  e buone trame in attacco con un po’ tutti i giocatori che scendono in campo, con vantaggio che sale anche sul piĂ¹ 12 con quarto che chiude sul piĂ¹ 11. Nel terzo la musica non cambia, Piombino difende forte e dopo il primo quarto, concederĂ  solo 28 punti nei due quarti centrali ai fiorentini, in attacco Sodero e Mazzantini fanno male in penetrazione, l’ex San Severo costringe la difesa ospite a commettere molti falli per provare a fermarlo, finendo spesso con canestro e aggiuntivo, il quarto si chiude con il piĂ¹ 10 dei gialloblu. Nel quarto finale Andreazza schiera Pistolesi dall’inizio e nella seconda metĂ  anche il giovane Carpitelli, con loro, in campo anche Molteni, Riva e Bianchi, ma Piombino conduce con ampio margine, anche piĂ¹ 8, fino ai minuti finali, dove l’orgoglio di Poltronieri e Filippi porta il Pino fino alla paritĂ .
I tabellini:
Golfo: Procacci 13, Sodero, 15, Mazzantini 17, Eliantonio 2, Persico 9, Molteni 4, Iardella ne, Bianchi 18, Riva 8, Pistolesi 2, Carpitelli
Pino: Berti 3, Poltronieri 6, Filippi 13, Cuccarolo ne, Marotta, Merlo, Bargnesi 3, Tintori 17, Passoni 24, Avellini, Mancini, Forzieri Milojevic ne
Le parole di coach Andreazza dopo il match:
“Il risultato vuol dire poco, io queste partite le vorrei giocare solo con il tempo senza punteggio, ci son tanti fattori che incidono in questo periodo, ognuno ha le proprie problematiche, io l’unico campionato che ho vinto, l’ho vinto perdendo nettamente tutte le amichevoli. Quindi il punteggio mi interessa relativamente, tanto i due punti ce li danno solo dal 28 di settembre. Comunque per quanto riguarda l’atteggiamento, la compattezza e a tratti anche la qualitĂ  del gioco, posso dire che contro una squadra molto fisica, giĂ  in linea con i dettami di coach Niccolai, una squadra che fa molti cambi difensivi e mette le mani addosso, non posso che essere soddisfatto, come lo ero stato del primo tempo di Empoli. Ad Empoli ad un certo punto abbiamo deciso di smettere, stasera invece non ce lo potevamo permettere, davanti al nostro pubblico, il livello di attenzione e concentrazione è stato diverso, ci sono stati due allenamenti discreti dove la squadra ha dimostrato di aver capito gli errori e che non ci stava piĂ¹ a far certe figure. D'altronde le mie squadre lo sapete, non mollano mai, in due anni partite in cui abbiamo mollato le contiamo sulle dita di una sola mano e non la riempiamo nemmeno. Era un’avversaria difficile, perchĂ© con l’assenza dei due lunghi non ti dava punti di riferimento, tanto che mi son trovato spesso con Persico che difendeva su un esterno, questo è servito perchĂ© aldilĂ  del punteggio questa partita ci ha dato molte indicazioni buone per proseguire nel nostro lavoro in modo proficuo.”