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L’OriOra Pistoia si scioglie nel finale, vince la Fortitudo 82-71

Il Pistoia Basket lotta con caparbietà nella bolgia del PalaDozza, ma paga un brutto ultimo quarto e alla fine deve arrendersi alla Fortitudo Bologna. La Pompea s’impone 82-71 grazie a Sims e Robertson, la OriOra continua a mandare segnali positivi ma rimanda ancora l’appuntamento con la prima vittoria.
LA CRONACA.
Approccio con la faccia giusta di Pistoia, che si porta avanti 9-4 grazie ai canestri di Brandt. La Fortitudo risponde con Robertson dall’arco, poi Sims e Stephens confezionano il contro-sorpasso. Lunga pausa offensiva di Pistoia che tuttavia tiene in difesa prima che Salumu sganci la prima bomba, imitato dal solito Robertson. Wheatle dalla lunga trova il primo canestro in Serie A, l’ex Daniel con un gioco da tre punti lo annulla: 22-17. La OriOra resta a contatto con Petteway e D’Ercole e dopo 3’48” Brandt trova la nuova parità (26-26) costringendo la Pompea al time out. In uscita è ancora Robertson a colpire, ma i biancorossi ci sono e giungono al sorpasso con Petteway e Johnson (31-35). Nel finale parziale di 8-4 per i padroni di casa, che con un ispirato Sims rimettono le cose a posto: 39-39. Ripartenza veemente della Fortitudo, Pistoia c’è e resiste di squadra nella bolgia del PalaDozza: 48-48 dopo 5′. Daniel e Mancinelli provano a spingere l’allungo, Landi dall’arco e Johnson in schiacciata lo frenano: un terzo quarto di grandissima intensità si chiude sul 55-54. L’ultimo periodo si apre con l’appoggio di JJ23 che vale il nuovo vantaggio OriOra, segue una bomba di Petteway a cui risponde immediatamente Stipcevic. 4-0 Sims e la Effe torna a comandare le operazioni, coach Carrea vede i suoi in difficoltà e ferma due volte il gioco senza esito. Sul 69-61 torna a ruggire Brandt con un gioco da tre punti, Robertson e soprattutto Aradori chiudono la contesa con quattro missili in rapida successione. Finisce 82-71.
POMPEA FORTITUDO BOLOGNA – ORIORA PISTOIA 82-71.
(22-17, 39-39, 55-54)
FORTITUDO BO Robertson 16, Aradori 11, Cinciarini, Mancinelli 8, Franco, Dellosto, Sims 18, Fantinelli 2, Daniel 5, Stephens 13, Stipcevic 9. All. Martino.
PISTOIA Della Rosa, Petteway 14, D’Ercole 5, Quarisa, Brandt 13, Salumu 6, Landi 3, Dowdell 14, Johnson 13, Wheatle 3. All. Carrea.
ARBITRI Roberto Begnis, Maurizio Biggi, Valerio Grigioni.
NOTE Parziali 22-17, 17-22, 16-15, 27-17. Fuori per 5 falli: Stephens.
Questa l’analisi di coach Michele Carrea dopo la sconfitta dell’OriOra Pistoia sul parquet del PalaDozza contro la Pompea Fortitudo Bologna: “Dovendo fare un’analisi complessiva direi che abbiamo prodotto un miglioramento in tutti gli aspetti del gioco rispetto alle gare che ci hanno portato qui e questo, per quanto frustrante, dev’essere il nostro punto focale. Per quanto riguarda le fasi della partita che ci hanno condannato, non abbiamo una consistenza mentale sufficiente per reggere l’urto di alcune situazioni penalizzanti, da quelle tecniche a quelle ambientali. Quando la Fortitudo ci ha tolto Petteway non siamo stati in grado di trovare soluzioni diverse: dovremmo crescere con il passare dei minuti leggendo la partita, ma ancora non ci riusciamo. Oggi ho provato ad accorciare un po’ le rotazioni per cercare l’incastro perfetto, analizzeremo in settimana se la cosa ha funzionato o meno. Le palle perse sono un dato estremamente penalizzante ed esemplificano la fragilità mentale di cui parlavo prima. Adesso dobbiamo lavorare su noi stessi, scindendo gli elementi di razionalità da quelli di emotività: occorre migliorare nelle uscite e nei post up, ma intanto mi prendo gli elementi di crescita che abbiamo mostrato”.