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A Empoli non c'e' partita, rossoblu' battuti nettamente (98-59)

Un brusco risveglio per la squadra rossoblù, dopo l'entusiasmo portato dalle due vittorie consecutive e dall'arrivo di un califfo come Andrea Iannilli. La Computer Gross, autrice di una prestazione di altissimo livello, la migliore della stagione a detta dei suoi stessi tifosi, impone una severa lezione ai ragazzi di coach Tonfoni, che accusano un'altra sconfitta oltre i trenta punti di scarto (98-59). Rossoblù travolti dall'energia di un Empoli che ha messo in campo tutte le sue armi, in un crescendo senza freni che ha trasformato la gara in una passeggiata. A peggiorare la situazione è arrivato l'infortunio proprio di Iannilli, un problema muscolare al polpaccio che lo ha tolto di scena nel finale e la cui entità andrà valutata con gli esami strumentali. E dire che il match era iniziato bene, con il primo canestro proprio di Iannilli su assist di capitan Meini. Un dialogo che sembra promettere bene, con il lungo romano che sfrutta il pick and roll e sale presto in doppia cifra. Ne fanno le spese Caceres e Giarelli, che salgono subito a due falli. E proprio questa è la svolta della gara, perchè Marchini pesca dalla panchina Sesoldi che sfodera la miglior prestazione della carriera. Il capitano empolese è immarcabile, i suoi punti e la sua energia girano la partita. Il primo allungo lo firma Perin (19-12) e Sesoldi mette la prima tripla della serata iniziando a costruire il suo 'ventello' finale. Falaschi, altro panchinaro che non ti aspetti, firma il 27-15 ed alla prima sirena Empoli ha firmato 28 punti. Troppi per gli standard della gara pensata da coach Tonfoni, che mette mano alla panchina e mischia le carte in difesa. Ma il risultato non cambia, che per i rossoblù non sia aria si capisce dalla tripla di Antonini dall'angolo dopo un'azione rocambolesca, poi in serie colpiscono Sesoldi, Raffaelli e Giarelli in schiacciata: all'intervallo siamo 53-34 e la gara è già praticamente finita. Nella ripresa Empoli continua a macinare gioco e canestri, si mette in moto anche Raffaelli, Sesoldi continua il suo show e chiunque chiamato in campo da coach Marchini fa qualcosa di utile. I rossoblù cercano di salvare la faccia, combattono come possono ma l'impressione di impotenza è disarmante. Lunedi prossimo, nella decisiva sfida salvezza al Palaterme contro Oleggio, servirà una prestazione di cuore, coraggio, ritmo ed energia: tutto ciò che al Palasammontana si è visto per brevi tratti.
USE EMPOLI - Sesoldi 20, Giannini 8, Giarelli 15, Caceres 10, Raffaelli 14, Gaye 2, Falaschi 6, Calugi 2, Landi, Antonini 6, Perin 13, Vanin 2. All.: Marchini.
MONTECATINI - Meini 2, Nicoli, Mercante 13, Tommei 14, Sadi Vita 8, Cipriani 5, Iannilli 14, Zanini, Tiberti 3, Lepori. All.: Tonfoni.
ARBITRI: Schena di Castellana Grotte e Lenoci di Massafra
PARZIALI: 28-18, 53-34, 72-44.

Il girone di ritorno è iniziato con un'altra sconfitta netta nel gioco e nel punteggio. L'analisi a fine gara di coach Tonfoni parte dalla difficoltà della gara: "Sapevamo che in casa Empoli è una squadra forte, ed ha meritato questa netta vittoria. Qui ci hanno vinto solo Palermo in modo rocambolesco e Firenze nel suo miglior momento stagionale. Siamo venuti qui con grande fiducia ma abbiamo trovato davanti una suoer squadra. Venivamo dal mese migliore dell'anno in cui abbiamo espresso la miglior pallacanestro, ma il compito di stasera era difficile. Dobbiamo migliorare determinati meccanismi, abbiamo dato minuti importanti ai giovani ma resta la lezione importante che abbiamo subito". L'impatto di Andrea Iannilli, soprattutto in attacco, si è fatto sentire: "E' un giocatore importante, stiamo cercando di inserirlo al meglio nel nostro sistema e nella prima parte di gara si sono viste ottime cose. C'è molto da lavorare per amalgamarci e trovare un nuovo equilibrio. Dobbiamo resettare e concentrarci al meglio sulla partita di lunedi prossimo al Palaterme contro Oleggio, una gara fondamentale per il nostro futuro, e già da adesso invito i nostri tifosi ad accorrere in massa al Palaterme. Sono certo che i ragazzi sapranno riscattarsi e giocare una gara nettamente diversa per spirito e intensità".