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Un Sicily By Car Palermo d’autore sbanca il Palatagliate

Gesam Lucca: Jeffery 17, Azzi ne, Jakubcova 12, Cibeca ne, Bonasia 12, Orsili, Ravelli 6, Vitari ne, Farnesi ne, Madera 10, Zempare 10 e Smorto 4 Allenatore: Francesco Iurlaro
Sicily By Car Palermo: Russo 12, Manzotti, El Habbab, Cupido 8, Flores Costa 7, Cooper 20, Miccio 6, Verona 4, Casiglia ne e Gatling 19 Allenatore: Santo Coppa
Arbitro: Yang Yao Daniele, Fabio Bonotto e Alexa Castallaneta
Parziali: 20-23, 29-38 e 50-55
Finale: 71-76
Note: Fischiato antisportivo a Bonasia a 7’46’’ nel terzo quarto
Una brillante Sicily By Car Palermo ottiene la vittoria più importante del suo torneo violando il Palatagliate di Lucca con il punteggio di 71-76. Dopo un viaggio a dir poco traumatico, il team siciliano, infatti, è atterrato all’aeroporto Pertola di Firenze con diverse ore di ritardo rispetto alla tabella di marcia prevista a causa di una fitta nebbia che aveva avvolto lo scalo del capoluogo toscano in mattina, Cooper e compagne hanno sfornato una solida prova approfittando di una serata non particolarmente brillante della Gesam. Anche stasera, ma questo non deve essere un alibi per l’esito finale, la formazione di Iurlaro ha dovuto fare i conti con alcune giocatori, vedi Madera al rientro dopo due settimane di stop e Orsili colpita da un attacco influenzale a nelle ore precedenti al confronto, non al 100%. Primo momento di appannamento per Ravelli e compagne che, indipendentemente dal risultato di domani della Geas, chiudono il girone di andata al quarto posto. Palermo, d’altro canto, compie un passo in avanti verso quel nono posto che significherebbe salvezza diretta senza passare dai play-out. Consueto quintetto iniziale per Le Mura, così come per Palermo che schiera Cooper, Gatling , Flores, Miccio e Russo. Partenza lanciata della Sicily By Car con le due triple firmate da Miccio che valgono il 4-10 dopo 2’14’’ e il conseguente time out chiamato da Iurlaro. Un canestro di alta scuola in penetrazione di Chucky Jeffery pare avere l’effetto di una sveglia per le biancorosse che impatto sul 15-15. Il nuovo mini allungo delle siciliane, +4 condito dai canestri di Russo e Flores, viene rintuzzato dal canestro di Zempare e dalla tripla di Madera per il primo vantaggio di marca locale. Lo scatto finale premia le ragazze di coach Santo Coppa che chiudono il primo quarto sul 20-23. Come sette giorni fa a Vigarano, per vedere il primo canestro del secondo mini tempo bisogna attendere quasi due giri di orologio. Il “vetro” nel canestro di Palermo viene infranto da un comodo contropiede di Smorto. Lucca rimette la testa avanti sul 26-25, ma le ospiti accelerano nuovamente salendo sul +8 (26-34) dopo la “bomba” di Cooper (top scorer di serata con 20 punti). La confusione della Gesam, che non riesce a rifornire le proprie lunghe sotto le plance, è testimoniata dalle tre infrazione dei 24 secondi in questo quarto. Emorragia di punti che viene interrotta dalla tripla di Bonasia. Si arriva all’intervallo lungo con Palermo avanti sul 29-38. Due triple in avvio di Jakubcova e Ravelli, alle quali risponde con la stessa moneta Shyala Cooper, inaugurano il terzo periodo. Lucca cerca di difendere con maggiore intensità, riuscendovi in alcune circostanze, mentre Palermo trova nei momenti più complicati punti grazie alle mani della premiata ditta Cooper-Gatling. Positivo, sempre per quanto concerne il roster di Coppa, l’apporto fornito da Russo (12 punti). Un’altra conclusione dalla distanza di Jeffery riporta Lucca sul -3 ma le gialloverdi non perdono la trebisonda. Le ospiti, inoltre, trovano con una certa facilità la strada dei tiri liberi, altro sintomo di una difesa di Lucca non in linea con quella ammirata durante il corso di questo girone di andata. Il quarto conclusivo assume i connotati di un “tira e molla” con Lucca che generosamente prova a risalire e puntualmente Palermo, sempre sospinta da una Gatling da 19 punti e dall’iberica Flores che mette a referto punti pesanti nei momenti caldi della sfida, mantiene il proprio vantaggio nell’arco delle sei lunghezze. La seconda tripla di serata di Ravelli e il canestro sottomisura di Jakubcova issano le padrone di casa sul 68-69. La fiammella della speranza lucchese viene spenta dapprima dal gioco da tre (canestro più libero a bersaglio) e dalla tripla finale della micidiale Cooper che consegnano la quinta vittoria stagionale a Palermo.