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Dispensa di Campagna Donoratico - CUS Pisa: 64-79

(14-24; 34-41; 53-59)
Dispensa di Campagna Donoratico: Bartolini 6, Diop, Quagli 2, Bottoni 12, Manetti 13, Carlotti 2, Biagioni 2, Magnolfi 6, Batistini 6, Creatini 7, Partigiani 8. All. Iaconi.
Donoratico - Non basta un buon Donoratico contro la corazzata CUS Pisa. Con i dovuti scongiuri per gli amici gialloblu, scesi al PalaEuropa privi di Alberto Lazzeri (oltre a Luca Siena), una squadra del genere può avere un unico obiettivo: la C Silver. Un gruppo forte fisicamente e tecnicamente, composto da elementi abituati a palcoscenici ben diversi. Senza timori reverenziali, la Dispensa di Campagna (gravata dalla pesante assenza di Marco Bertini, con Biagioni in panchina per onor di firma) ha comunque giocato con il coltello tra i denti, replicando con cuore ad un inizio complesso. Pronti, via, ed in un amen il tabellone recitava 0-11: Andrea Lazzeri e Fiorindi coventrizzavano la retina a suon di triple, mentre Benini finalizzava in avvicinamento. Coach Iaconi fermava i giochi ed al rientro dal time-out la sua era un'altra squadra. Manetti piazzava cinque punti importanti, Bottoni e Bartolini lo seguivano, concretizzando un parziale che manteneva i locali a contatto: un bomba di Italiano e un tap-in all'ultimo secondo di Benini riportavano però CUS a +10 (14-24) a fine primo quarto. Nella seconda frazione, Donoratico ingranava: Carlotti e Quagli (buonissimo impatto, poi limitato da un brutto colpo) davano grande spinta alla manovra locale, mentre Partigiani e Batistini si facevano trovare pronti: otto punti in coppia dei due prodotti del vivaio riaprivano infatti i giochi, ed era proprio Batistini a siglare dalla lunetta il canestro del vantaggio (23-24). Italiano impattava, Creatini replicava in jump, ma era ancora Italiano a piazzare - con due miniuti sul cronometro - una bomba di pregevole fattura, subito imitata da Fiorindi. Bartolini replicava con un gioco da tre punti, ma Lazzeri puniva dalla media e Mangoni chiudeva la prima metà sul 34-41. Al rientro dagli spogliatoi, Pisa provava ad allungare: Donoratico trovava buone soluzioni offensive con Bottoni e Partigiani, ma a sfruttare gli spazi lasciati dal raddoppio sui lunghi pisani era Quarta, che con 10 punti di seguito teneva i suoi avanti. Fiorindi si inventava una magia che portava Benini a siglare il canestro e fallo del +11, ma ancora una volta Donoratico mostrava di avere gli attributi e provava a riaprirla con una bomba di capitan Bottoni e con i canestri di Bartolini e Mangolfi. Sul 53-59, con dieci minuti da giocare, la Dispensa di Campagna iniziava però a raschiare il fondo del barile: un paio di errori venivano puniti da Pisa, che trovava i punti dell'allungo e non si guardava più indietro fino al risultato finale. Rinnovando i nostri complimenti alla squadra di Marzini, non possiamo non applaudire i nostri ragazzi. La musica è decisamente diversa. Se non era questa la partita da vincere, adesso sarà importante recuperare Bertini e guardare con la giusta convinzione alla difficile trasferta di Viareggio: crediamoci, tutti insieme. Forza!
P. S.: un applauso anche al duo in grigio. Due ragazzi giovani che hanno interpretato la partita molto bene.

Basket Donoratico