Conclusasi anche la stagione sportiva della nostra Under 14, abbiamo incontrato nuovamente Coach Mostardi per analizzare insieme questa annata, dove i ragazzi sono senza dubbio cresciuti, togliendosi anche qualche bella soddisfazione.
DC – Coach Mostardi, ci dia una valutazione sportiva dei sui ragazzi U14.
AM – La valutazione puo’ essere solo che positiva, i ragazzi sono stati davvero bravi a seguirmi fin dall’inizio, ho dato loro delle regole ben precise che tutti dovevano rispettare e come idea principale quella di creare una squadra, fargli tornare la passione e la voglia di stare in palestra facendo anche dei sacrifici fuori dal campo come organizzazione per non mancare agli allenamenti e all’interno del campo cercando di sacrificarsi ognuno per il compagno. La squadra ha risposto bene e i risultati si sono visti e io mi ritengo soddisfatto di quello che é stato mostrato in campo ad ogni allenamento, ad ogni partita. Una cosa importante é vedere un giocatore infortunato venire in palestra a vedere l’allenamento, situazioni che hanno portato a rafforzare fortemente il gruppo.
DC – Si ritiene soddisfatto dei risultati ottenuti dai suoi ragazzi quest’anno?
AM – Si mi ritengo molto soddisfatto dai risultati ottenuti, sicuramente qualche partita alla nostra portata l’abbiamo buttata via, ma fa parte del gioco e questo serve solo a migliorarci e capire quali sono le nostre potenzialità, soprattutto insegna che non ci dobbiamo mai rilassare. Devo pero’ dire che abbiamo fatto anche delle grandi partite, la più significativa delle quali è stata proprio la prima di campionato dove siamo partiti male e ci siamo ritrovati a meno 16 dopo il primo quarto, in quel momento siamo stati veramente bravi a reagire a recuperare punto dopo punto fino al supplementare e poi vincere. Da li la squadra ha capito che deve crederci sempre fino alla fine; poi sono arrivate altre prestazioni importanti, di squadra, sia in trasferta, che in casa. Tutto questo grazie alla forza e alla voglia di ogni singolo ragazzo.
DC – Secondo lei, in che cosa sono migliorati sensibilmente gli Under 14?
AM- Ci sono tanti aspetti in cui i ragazzi sono migliorati, il primo (e secondo me il principale) è stato quello della fiducia in loro stessi, nei compagni e nell’allenatore. Fin dai primi allenamenti ho notato che questo aspetto di fiducia mancava e allora ho cercato di tirarglielo fuori; poi anche l’aggressività, la voglia di fare, di imporre il gioco e il cammino fatto lo dimostra. Una conseguenza di questo poi é il miglioramento tecnico che ognuno di loro ha fatto grazie alla presenza costante agli allenamenti, alla concentrazione in ogni esercizio e sopratutto nel provare ad eseguire un movimento anche sbagliando le prime volte per poi migliorare piano piano e ascoltare quello che dicevo loro.
DC – Se e quanto ha influito l’aiuto dei genitori nella crescita sportiva degli atleti?
AM – Da allenatore io preferisco sempre rapportarmi solo ed esclusivamente con i ragazzi perché penso sia la cosa migliore per farli crescere come ragazzi in generale e sopratutto come ragazzi di sport. Comunque posso dire che i genitori sono stati grandi perché hanno sempre seguito e incitato ognuno di loro nei momenti di difficoltà e nei momenti più positivi, quindi un grazie va anche a loro e sopratutto al dirigente accompagnatore Fabio che mi ha aiutato nell’organizzazione delle trasferte.
DC – Quali sono state le avversarie piû “toste” che avete incontrato durante le varie fasi del campionato?
AM – Diciamo che noi abbiamo avuto la possibilitá o comunque le potenzialitá per giocarcela con tutti; noi purtroppo con certe squadre paghiamo fisicamente perchè magari troviamo giocatori più alti, oppure strutturalmente giá sviluppati, ma nonostante cio’ siamo riusciti a colmare questo gap grazie all’intensità e all’aggressività maggiore messa in campo da tutti i miei ragazzi, punto di forza importante dal quale ripartire in futuro, insieme al gruppo che spero vivamente rimanga in blocco, perchè con questi 14 ragazzi si é creata una vera e grande squadra.
DC – Puo’ riassumere in una frase il suo “credo” tattico, per una squadra composta da tredicenni?
AM – Ne avrei più di uno ma dico i principali che per me sono anche quelli fondamentali non solo per una squadra Under 14 ma per tutte le squadre di ogni categoria: Il primo è quello della FIDUCIA, in se stessi, nei compagni e nell’allenatore, perchè se non c’é fiducia diventa difficile essere squadra, su questo voglio fare i miei complimenti ai ragazzi perché hanno dimostrato di aver FIDUCIA. La seconda é quella di non mollare mai e crederci sempre fino alla fine, e in questa stagione i ragazzi più volte ci hanno creduto fino in fondo vincendo partite dure e combattute punto a punto ma anche partite che ci hanno visto sotto fino a pochi minuti e poi con la forza del gruppo, recuperare e vincere.
DC – Torneo Beppe Carli, un secondo posto come ciliegina finale?
AM – Il torneo doveva essere prima di tutto un modo per ricordare il grande Beppe, e per i ragazzi chiudere la stagione tra le mura amiche. Le partite hanno messo in luce il nostro grande miglioramento in particolare mi riferisco alla semifinale dove abbiamo giocato con grande intensitá agonistica e forza, vincendo senza problemi, poi la finale che purtroppo ci ha visti sconfitti, una sconfitta che ci servirá per capire che dobbiamo mettere senza la stessa grinta e intensitá in ogni partita e non arrendersi alle prime difficoltà, oppure quando la gli avversari provano a essere più aggressivi di noi, e noi ogni tanto invece di reagire ci tiriamo indietro, ma su questo aspetto c’è da lavorare e sará il prossimo passo che proveremo a fare. Vorrei concludere ringraziando i miei ragazzi per quello che hanno fatto durante questa stagione, mi hanno seguito, si sono uniti nonostante qualche difficoltá iniziale poi superata senza problemi, il primo passo è stato fatto, ovvero quello di creare da un gruppo di ragazzi una vera e propria SQUADRA, dove tutti si sacrificano e si mettono a disposizione del compagno e dell’allenatore. Grazie per avermi fatto passare une bella stagione e avermi fatto divertire, come vi ho sempre detto, FORZA RAGAZZI NON DOBBIAMO MAI MOLLARE E STARE UNITI!!!
E complimenti anche da noi tutti per le belle soddisfazioni che ci avete dato quest’anno.