Con la sagra della pizza rosablu finisce ufficialmente la stagione 2015/2016. Continuano i corsi estivi minibasket ma sulla stagione ufficiale cala il sipario. Un anno, come tutti, pesante e difficile, ma contemporaneamente un anno che ci ha regalato molte soddisfazioni a livello di numeri e risultati. L'incremento esponenziale degli iscritti minibasket (da 75 a 110 bambini) é sotto gli occhi di tutti, grazie allo splendido lavoro delle istruttrici. La creazione e incremento del gruppo esordienti, la conquista del girone "up" da parte degli Under 14, il bronzo toscano degli Under 20 e l'argento regionale degli under 18 sono a significare che stiamo lavorando bene. Si può , anzi si deve, fare meglio ma siamo a buon livello. Finiamo con la conquista della Serie C Gold da parte della prima squadra. Un traguardo raggiunto con il cuore in gola, quando altre squadre erano già con crema abbronzante ed infradito, ma una vittoria che, per come si é verificata, ci ha regalato una grande emozione. Non dimentichiamoci poi del Baskin che é nato da poco ma scalpita per crescere in fretta.
Ora é tempo di programmare, di valutare l'aspetto economico che, aihmé, é sempre al culmine della piramide e fare delle scelte a cascata. La prima scelta é la conferma di David Matteoni alla guida della serie C Gold, nonché dello staff minibasket che così bene ha fatto quest'anno. Partiamo da queste certezze e vediamo come possiamo impostare la prossima stagione.
Facciamo anche un grosso in bocca al lupo ad Alberto Tonfoni per la sua nuova avventura in serie C Gold in quel di Montale.
Ripartiamo con la consapevolezza delle difficoltà che ogni stagione porta con sè, ma anche con la speranza, visti gli accadimenti di questi giorni, che forse dovremo chiamare un fabbro che forzi la serratura del cassetto contenente i nostri sogni e ci dia una nuova chiave. Sì perché, per tanti, troppi anni, a seguito di ripetute illusioni e puntuali disillusioni, siamo stati costretti a gettare via la chiave di quel cassetto tante volte. La dovremo gettare via di nuovo?? Questo non lo sappiamo, non dipende da noi. Noi vogliamo credere che non sarà così. Intanto facciamo nostra una frase di Aristotele: "La speranza é un sogno ad occhi aperti".