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Golfo a Domodossola consapevoli che non esistono partite facili

Con Domodossola è la gara più insidiosa dell’anno, sembra un paradosso, ma è così
Per chi si limitasse a guardare la classifica, 34 punti e primo posto, contro 2 punti e ultimo posto, verrebbe da dire partita senza storia, pratica da firmare ed archiviare, ma non è così. Ci sono implicazioni morali e tecniche tengono aperto il risultato, Domodossola ha avuto una prima metà di campionato molto tribolata, senza il lungo titolare, D’Andrea, per molto tempo e per alcune partite senza il suo cambio, Di Meco, per problemi d'infortuni. Poi senza il suo giocatore più importante, il capitano Serroni, prima per problemi fisici, poi per scelte societarie e infine abbandonata da Tempestini e Tommei, che insieme al capitano, erano i giocatori col più alto tasso tecnico della squadra. Difficile in questa situazione trovare gli equilibri necessari ad una squadra di basket. Cambiato il tecnico, sono arrivati molti giovani a rimpinguare l’organico, i lunghi hanno recuperato la miglior condizione e pur con una minor qualità individuale, la squadra della Val D’Ossola, ha potuto lavorare ad organico completo. I risultati sotto il profilo dei punti non sono arrivati, ma rispetto alle imbarcate prese nella prima parte di stagione, gli uomini di coach Milli, principalmente in casa, sono riusciti a mettere in grande difficoltà molte squadre, Vigevano, Sangiorgese, Valsesia, uscite vincenti ma con scarti minimi, ma anche nell’ultima uscita Montecatini, dove sono arrivati a meno di 4’ dal termine, sotto di soli 2 punti. Insomma una squadra ancora viva, che lotta per trovare quei 2 punti che potrebbero portarla a giocarsi la possibilità di andare ai playout, nella partita a Siena, in programma fra quattro giornate. Ultimora; secondo voci, non ancora confermate dalle due società, il lungo Manuel Di Meco avrebbe lasciato Domo e firmato a Crema. Per Piombino ci sono grandi motivazioni, una vittoria potrebbe regalare alla compagine di Andreazza, altre due settimane da capolista solitaria, vista la sosta del campionato per la Coppa Italia, ma ci sono anche grandi pressioni, come sottolineato dal Presidente Lolini, nella sua recente intervista. I risultati ottenuti ed il primo posto, implicano anche che la piazza diventi più esigente e ovviamente mal digerirebbe una sconfitta a Domodossola, contro l’ultima in classifica. Tappa quindi importantissima e da preparare come sempre nel miglior modo possibile, due punti preziosissimi, in vista di un finale di campionato difficilissimo, due punti che ci permetterebbero contro Alba, in casa, di provare a mettere al sicuro il traguardo stagionale, ovvero il quarto posto. Le parole di coach Andreazza sul match: “Saremo ancora senza Procacci, che per noi è pedina fondamentale sui due lati del campo e questa assenza dovrà essere compensata dalle prestazioni di giocatori come Molteni, Pedroni e Bazzano, che devono sempre più darci una mano, in termini di fiducia e personalità. Detto questo è una partita che vogliamo vincere a tutti i costi, sapendo che non sarà facile per i motivi da te elencati, non ultimo, il fatto che loro sono una squadra che si sta giocando punto a punto tutte le partite. Ma anche per il fatto che, essendo strutturata in maniera atipica, con molti giocatori leggeri e lunghi perimetrali, dovremo essere bravi soprattutto nel difendere uno contro uno, vincendo più duelli individuali possibili.” Vista l’importanza del match e la distanza da percorrere, la società ha deciso, per preparare al meglio la partita, di partire sabato e pernottare in loco.