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La presentazione di Odum e Mitchell: "Squadra competitiva, c'è grande voglia di fare"

I due ultimi arrivati in casa biancorossa incontrano la stampa: "Dobbiamo farci trovare pronti fin da domenica a Cremona, tutti insieme vogliamo fare il massimo in queste ultime dieci gare". E' il giorno della presentazione degli ultimi due arrivati in casa OriOra. Jake Odum e Tony Mitchell hanno in realtà già debuttato in biancorosso (domenica nella sconfitta interna con Trieste), ma oggi, per la prima volta, hanno fatto sentire la propria voce da giocatori di Pistoia. A fare gli onori di casa Michele Stilli: “Presentiamo gli ultimi due ingaggi della stagione -sono le parole del responsabile dell'area scouting del club biancorosso- coloro che hanno completato questa vasta opera di restyling che abbiamo deciso di operare. Odum era già nel mirino da tempo, mentre Mitchell è stata un'occasione dell'ultimo minuto: a entrambi diamo il benvenuto e siamo certi che il loro aiuto sarà fondamentale nella difficile situazione in cui siamo”. “Ho deciso di venire a Pistoia per dare una mano a questa squadra -sono le prime parole di Jake Odum- anche se ho avuto diverse offerte. Alla fine, pur consapevole delle difficoltà, ho scelto questa società perchè ha un obiettivo in mente e voglio aiutarla a raggiungerla. Ho avuto problemi con il visto quindi non ho potuto lavorare molto, ma adesso c'è una settimana di allenamenti per tornare al massimo della condizione e migliorare il feeling con i compagni. La squadra è nuova e ci sono ben tre giocatori che devono integrarsi, ma siamo comunque sulla giusta strada per trovare la giusta chimica. Come play so che devo dare ritmo in attacco e difesa ed unire il gruppo, sia in campo che fuori. Siamo professionisti -ha proseguito Odum- e dobbiamo assolutamente essere pronti per le prossime gare: in carriera a ognuno di noi è capitato o di trovarsi in situazioni difficili o di dover cambiare squadra a stagione in corso, per cui nessuna scusa. Dobbiamo semplicemente fare il massimo in queste ultime dieci gare”. A fare eco alle parole di Odum, ecco quelle di Mitchell: “Ritengo il nostro gruppo competitivo, anche se rinnovato e vedo una con grande voglia di fare. Dobbiamo amalgamarci, è evidente, ma ci sono i presupposti per fare bene, perchè l'atteggiamento è quello giusto. Sarà interessante vedere i risultati dopo una settimana di allenamento con il gruppo al completo, a differenza di quanto successo domenica scorsa; sarà importante conoscersi e dobbiamo lavorare molto in difesa, considerando che abbiamo giocatori molto atletici". Mitchell conosce sicuramente bene la serie A: "Quello italiano è sempre stato un campionato difficile -spiega l'ex giocatore di Trento e Cantù- ma dobbiamo concentrarci su noi stessi per fare più punti possibili, giornata dopo giornata. Domenica ripartiremo da Cremona: sono davvero un grande gruppo, con un grande coach e certo sarà una gara dura, ma con rispetto di tutti dobbiamo fare bene il nostro lavoro, rispettando il piano partita, senza paura. Per quanto riguarda la mia situazione a Cantù devo dire che mi sono trovato bene con la squadra, ma a livello personale ho avuto difficoltà in alcune situazioni a livello societario. Ho scelto Pistoia -continua Mitchell- perchè ho sempre giocato contro questa squadra ed ho sempre ammirato la passione che si respira in questo palazzetto, dove la gente ha grande conoscenza e rispetto del basket". Ovviamente tutti si aspettano cose importanti da un giocatore del suo calibro, ma Mitchell preferisce non pensarci troppo: "Il primo impatto è stato buono: il coach e lo staff sono molto validi e la gente la trovo davvero disponibile. Io amo questo gioco -dichiara il giocatore di Swainsboro- quindi non avverto il giocare come una responsabilità: di sicuro so che devo fare tutto quello che è necessario per il gruppo e ovviamente non mi tiro mai indietro nei momenti importanti, ma non vado in campo pensando alle mie statistiche o a dover vincere da solo. Ognuno di noi ha lo stesso obiettivo, che è quello di conquistare più gare possibili ed è quello che vogliamo fare, tutti insieme”.