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Tanti Auguri Libertas Liburnia Basket 15 Settembre 1979-15 Settembre 2019

Nel 1979, al fine di curare da vicino il settore giovanile ed il minibasket, venne creata da Sandro Lomi una società parallela, la Libertas Liburnia Basket Livorno, campione d'Italia Propaganda (1982) e Ragazzi (1984). Il settore giovanile sopravvisse alla scomparsa della Libertas, diventando una società satellite della Don Bosco Livorno alla quale vengono girati i giocatori più interessanti: la Liburnia vinse anche un campionato regionale Ragazzi (1996) ed uno Allievi (1997). L'intensa attività giovanile ha portato poi alla necessità di avere uno sbocco naturale per i tanti ragazzi in uscita: nel 2006 la Liburnia acquista i diritti sportivi di serie D e riporta così il marchio Libertas Liburnia sui parquets italiani. Con una squadra di Under 20, conquista il 2º posto in regular season ed ottiene la promozione in C2 dopo i play-off. Il ritorno al basket semiprofessionistico viene celebrato con il clamoroso ingaggio della bandiera Alessandro Fantozzi, nella duplice veste di allenatore-giocatore.
UN PO' DI STORIA .....
Una storia di canestri, le nozze di rubino per la Libertas Liburnia di Sandrino Lomi , lo stesso che face nascere nella palazzina austera di via Micali la Polisportiva Libertas. Era una traccia, un segnale di quattro giovani esploratori che il tempo ha fortificato e ingrandito fino a farla diventare una strada, qualcosa di molto consueto e familiare da percorrere. Vittorie e sconfitte, pagine belle e pagine amare, ma a spingere dal di dentro sempre un pungolo costante, la volontà di migliorarsi con una Libertas sempre giovane ed in ascesa. Livorno e il basket. E’ questo un binomio ormai inscindibile, che accompagna in ogni dove il nome della città labronica. Entusiasmo e passione, sportività e voglia di crescere, Livorno si è sempre distinta nel panorama cestistico nazionale per questi attributi, e la Libertas ne è stata una delle massime rappresentazioni. Nei giorni difficili dell’immediato dopoguerra, la nascita di questa gloriosa società garantì una continuità di tradizione sportiva che non poteva né doveva essere cancellata. Da allora ad oggi, attraverso momenti felici ad altri più oscuri, la Libertas è stata per il basket italiano e quello toscano in particolare, un importante punto di riferimento. Nel 1948 una squadra Libertas, allenata da Chimenti (che diverrà successivamente uno degli arbitri nazionali più famosi) partecipò ai campionati nazionali Allievi a Trieste classificandosi al terzo posto. Tra i componenti di quella squadra figuravano nomi che saranno diventati famosi come Nesti, Civili…. Con il passare degli anni la Società, attraverso un’oculata politica dei giovani (numerosi i titoli nazionali conquistati al livello giovanile) e grazie ad alcuni allenatori livornesi capaci (Cacco e Piero Benvenuti, Otello Formigli, Silvio Gatto, Mauro Baroncini per citare i più conosciuti) raggiunse la massima Serie sino all’atroce beffa del mancato scudetto. L’album dei ricordi offre ritratti di grandi nomi. Molti giocatori libertassini hanno vestito la maglia azzurra : tra essi ci piace ricordare Mario Andreo, Sauro Bufalini, Flavio Carera, Massimo Cosmelli, Alberto Tonut, Massimo Villetti. Un capitolo a parte merita indubbiamente Alessandro Fantozzi, fedelissimo per eccellenza vantando 442 presenze e ben 7342 punti realizzati in 14 stagioni (8 A1, 2 A2, 4B) di militanza con la maglia Libertas e con 33 presenze nella nazionale maggiore. Lungo sarebbe anche l’elenco dei giocatori emersi a livello nazionale così come molti sono stati i dirigenti che si sono impegnati nella conduzione della società. Fra essi si ricordano il primo presidente Dino Lugetti unitamente ai soci fondatori, per poi andare a Giorgio Galleni, Franco Pupilli, Mario Fava, Ivo Bertolini, Ugo Pieri, Carlo Carlesi, Luigi Dominici, Giorgio Gabriel, Marcello Davini, Angiolino Gallinari, Luciano Scardino, Gilberto Boris, Gaetano-Nino e Nello D’Alesio.

Libertas Liburnia Livorno