About

Breaking News

Cuore e carattere: la Scotti mette paura a Venezia

La squadra di coach Cioni protagonista di una grande prestazione contro una delle 'big'. La gara si decide solo nel parziale finale dopo momenti esaltanti. Arbitraggio imbarazzante. Sabato scontro salvezza a Bologna con la Virtus
56-64
USE SCOTTI ROSA Stepanova 11, Morris 15, Ruffini 2, Trimboli 8, Mathias 7, Francalanci ne, Malquori 3, Manetti 2, Ramò ne, Narviciute 8, Caparrini ne, Bastianoni ne. All. Cioni (ass. Cesaro/Ferradini/Giusti)
UMANA REYER VENEZIA Anderson 8, Carangelo 13, De Pretto 8, Steinberga 15, Petronyte 7, Bestagno 7, Gorini, Pastore, Meldere ne, Penna 3, Macchi 3. All. Ticchi (ass. Romano/Pernias)
Arbitri: Costa di Livorno, Del Greco di Verona e Castellaneta di Bolzano
Parziali: 16-16, 28-32 (12-16), 38-49 (10-17), 56-64 (18-15)
Servisse a qualcosa si potrebbe dire che una squadra con il carattere di questa Scotti merita di salvarsi ma siccome le frasi non fanno classifica ecco che c'è da raccontare della sconfitta, da pronostico, rimediata per 56-64 dalle biancorosse contro una Reyer Venezia che deve giocare al massimo la partita per portare a casa i due punti. Ma il carattere che la squadra dimostra è senza dubbio un patrimonio importante per proseguire in una corsa salvezza che sabato prossimo a Bologna vivrà un altro passaggio importante. Il piano partita di coach Cioni viene rispettato fino in fondo, con le biancorosse che arrivano vicine nel punteggio fino a oltre metà dell'ultima frazione e poi, in quel frangente, pagano in qualche azione le evidenti differenze tecniche e fisiche con le avversarie, oltre che la stanchezza dovuta alle rotazioni limitate. Non bastassero tutti i problemi ci si mette anche una terna arbitrale che fischia tutto quanto può, ed anche qualcosa di più, contro le empolesi, un arbitraggio a tratti imbarazzante tanto evidente è il metro differente usato da una parte e dall'altra. In panchina si riaffaccia Elena Ramò che, seppur con un tutore alla mano infortunata, riannusa l'aria del parquet. La Scotti parte male mentre Carangelo dalla lunga e Steinberga mettono subito in ritmo la Reyer. Trimboli commette subito due falli e, dopo lo 0-8 di Anderson, finalmente Narviciute sblocca il punteggio e scuote la squadra. Si sveglia anche Morris dalla lunga e subito dopo Manetti fa lo stesso. Il Pala Sammontana esplode quando la giovanissima Malquori mette la tripla del 16-16 con la quale le squadre vanno al primo riposo. Dopo una tripla di Penna, va a segno Mathias ed anche in questo parziale la squadra soffre in avvio tanto che Cioni va in timeout dopo un break veneziano di 4-10. Si sblocca anche Stepanova, prima che Morris e Trimboli segnino il 26-26 e Narviciute il primo ed unico sorpasso: 28-27. Al riposo lungo si va sul 29-32 e la tripla di Steinberga riapre le ostilità. Coach Cioni non ne può più dei fischi che vede e si becca un tecnico e, dopo un libero di Anderson, ecco cinque punti di Stepanova ed un canestro di Trimboli. Venezia da uno strappo da 2-12 con gran protagonista Steinberga ma, nel finale, Narviciute segna 3 punti che mandano le squadre all'ultimo riposo sul 38-49. Si segna poco, il primo canestro è di Bestagno dopo 2 minuti e di Morris poco dopo con una tripla che riaccende il palazzetto. Stepanova dalla lunga e Morris segnano il 49-54 ed è una fase nella quale alle biancorosse si accende la spia della riserva che le porta a sbagliare qualche possesso offensivo di troppo. E' qui, quando la partita è ormai compromessa, che si vede tutta la voglia di salvezza della Scotti con Trimboli che prima mette la tripla dall'angolo e poi recupera palla sulla rimessa segnando il 54-60 a poco più di un minuto dalla sirena. Il fallo tecnico a Narviciute e Venezia che sa come gestire certe situazioni chiudono i conti. Finisce 56-64. E sabato alle 15.30 trasferta al PalaDozza contro la Virtus Bologna. In palio punti pesanti.