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La Scotti dona la maglia della capitana Narviuciute a Beatrice Ion

L'atleta di Giulianova e della Nazionale paralimpica ha subito assieme al padre un'aggressione a sfondo razzista e per la sua disabilità. "Le società della famiglia Use condannano con forza il gesto ed ogni forma di razzismo"
Ha suscitato profondo sdegno l’aggressione di cui sono rimasti vittima a Roma l’atleta paralimpica Beatrice Ion e suo padre che è addirittura finito in ospedale. La 23enne giocatrice dell'Amicacci Giulianova, stella della nazionale italiana di basket paralimpico, è stata insultata sia per la sua disabilità che per le sue origini rumene. Per esprimere anche in modo concreto la solidarietà a Beatrice ed alla sua famiglia, le società biancorosse (Use Rosa, Use, Biancorosso e Pool Use) hanno spedito a Beatrice la maglia da gioco della capitana della Scotti, Gabriele Narviciute, ed una maglietta della nostra società. “L’aggressione ci ha colpito molto – spiegano in coro i presidenti delle società – e per questo abbiamo deciso di fare questo piccolo gesto per far capire a Beatrice ed alla sua famiglia che ci sentiamo partecipi del dolore che questo vile episodio ha provocato. Da sempre le nostre società sono impegnate anche nel sociale e con realtà di ragazzi diversamente abili sia a livello sportivo con una partita che le Volpi Rosse giocarono al Pala Sammontana qualche anno fa, sia con la nostra ormai consolidata collaborazione con l’associazione ‘Noi da grandi’ che è ormai un punto fisso delle nostre iniziative. Oltretutto la nostra squadra che si presenterà al via del prossimo campionato di A1 è la più ‘internazionale’ della categoria: il capitano è lituano poi abbiamo due giocatrici USA, una bianca ed una di colore, una croata, un’italo statunitense ed un’argentina. Un bell’incontro di nazionalità e culture diverse che testimonia una volta di più come lo sport unisce. Per questo ribadiamo con ancor maggior forza la condanna del gesto e di ogni forma di razzismo esprimendo la nostra vicinanza a Beatrice”.