Coppa Toscana: la Synergy davanti all'ostacolo Polisportiva
E' il giorno di un nuovo derby tra Synergy e Polisportiva ed anche stavolta si tratta di Coppa Toscana. Per ora, visto che almeno un altro paio di sfide le due squadre sangiovannesi non potranno evitarsele, durante il campionato. La squadra di coach Caimi si appresta quindi ad affrontare (stasera alle 21, PalaDrago) il rinnovato team guidato da Alessandro Vadi, neopromosso in C Regionale, in una gara che può già decidere il passaggio del turno (l'altra squadra del girone è l'Arezzo). Tra gli avversari della Synergy, troviamo i due nuovi arrivi, Giuliana e Barchielli, che si vanno ad aggiungere ad un gruppo già di un certo spessore (Galli, Giachi, Fedeli, ecc). La squadra del presidente Franco Marino, si è invece rinforzata solo con il rientro di Pelucchini, ma deve fare però a meno di Falsini, volato a Terranuova in DNC.Caimi ha specificato che il test di Montevarchi è servito per comprendere meglio alcuni meccanismi e le caratteristiche del prodotto in progress. Il coach comense si augura che la squadra sia più attenta in futuro alla gestione dei palloni in attacco, ma dice anche che la squadra si allena bene e diventa sempre più pronta per le battaglie che conteranno. Ora, però, è il momento della Coppa Toscana e le squadre dovranno far fronte in qualche modo anche a questo derby. In codesti casi, stracittadini, il pronostico è sempre incerto. Siamo solo all'inizio dell'annata ed il test può avere solo un valore relativo, dal punto di vista tecnico-tattico. Ma vogliamo scommettere che, al contrario, tanti degli appartenenti alle due fazioni di San Giovanni patiranno non poco stasera per il risultato finale?Ecco i dodici convocati della Synergy per questa gara: Giorgi, Bucciolini, Nesterini, Basilicò, Brandini, Tello, Mascherini, Innocenti, Pavese, Malacario, Pelucchini e Norci.
Nel frattempo, proseguiamo con la presentazione della rosa della Synergy e conosciamo meglio anche il pensiero di uno dei giocatori più esperti della società del Drago, Alessandro Nesterini. Ecco la breve intervista che ci ha rilasciato.Quest'annata, per la Synergy, sembra davvero complicata. In pratica, una salvezza c'è solo ottenendo una promozione. Quali dovranno essere le prerogative che la tua squadra dovrà mettere in atto per centrare l'obiettivo?"Un buon inizio di campionato credo sia fondamentale, con magari qualche vittoria fuori casa. Il momento più importante, però, sarà sicuramente il finale di stagione, in quanto ci saranno scontri salvezza/promozione e quindi arrivare stanchi in fondo all’anno sarebbe compromettente, anche dopo aver fatto un ottimo campionato."Dopo anni di militanza a Terranuova, sei giunto alla Synergy ed hai partecipato a molte delle avventure della prima squadra, promozioni comprese. Che giudizio puoi dare sull'esperienza finora vissuta a San Giovanni? E poi, i primi approcci con l'idea di squadra che Caimi sta trasmettendovi cos'hanno di differente dal passato?"L’esperienza alla Synergy è stata ed è, per me, totalmente positiva. Questo è il sesto anno che sono qui e non ho mai pensato di abbandonare questo ambiente che è diventato per me come una seconda casa. Inoltre, quest’anno, insieme all’arrivo del nuovo allenatore, Riccardo Caimi, la società ha deciso di affiancargli anche due assistenti come Alessio Rossi e Carlo Finetti e questo è positivo perché i due coach in seconda ci seguono passo per passo in tutte le fasi di gioco. I primi approcci sono già interessanti, ma sono sicuro che la squadra migliorerà sotto tutti i punti di vista, in particolare quello tecnico-tattico, perchè il nuovo coach ha preparazione ed esperienza superiore alla media della categoria." Da diversi tuoi compagni di squadra è venuta fuori la considerazione che una delle armi che la squadra ha saputo usare sempre è lo spirito di gruppo. Cosa ci puoi dire a proposito?"Io credo ed ho sempre creduto sull’importanza di essere compagni di squadra sia dentro che fuori dal campo e spero che questa idea venga trasmessa di anno in anno ai giovani che si avvicinano alla prima squadra."Il tuo gioco è spesso funambolico, ma anche con il tiro non scherzi. Per poter ottenere un giusto spazio, pensi di dover aggiungere anche qualcosa d'altro per convincere Caimi della tua imprescindibilità ?"Nonostante l’età che avanza, penso ancora di poter migliorare il mio gioco e la miglior cosa per farlo è allenarsi seriamente ed apprendere tutto quello che è suggerito dalle riflessioni con lo staff tecnico. Così facendo, credo che un giocatore possa riuscire a farsi trovare pronto in qualsiasi momento della stagione."
Ufficio Stampa Synergy Basket Valdarno