Linton Johnson: "Felice del mio ruolo in questa squadra"

La nuova Ala/Pivot della Giorgio Tesi Group si dichiara entusiasta della scelta di vestire la maglia biancorossa. "Sono un uomo felice, il basket è la mia vita". In poche parole il riassunto del neo acquisto del Pistoia Basket, Linton Johnson. Il lungo americano, giunto alla sua quinta stagione in Italia, si è presentato alla stampa, anticipato da coach Paolo Moretti che ne ha descritto le qualità cestistiche e umane: "Averlo con noi ci riempie d'orgoglio. Linton è un giocatore importante, e giorno dopo giorno sarà fondamentale per riuscire ad ottenere la chimica di squadra. Tecnicamente è un lungo che fa dell'atletismo e della verticalità le sue qualità principali. Sarà importante la sua leadership. Un giocatore della sua esperienza deve dare il giusto esempio ai più giovani, che in questo roster non mancano. La sua volontà di vestire biancorosso ha fatto la differenza". E Johnson ha voluto confermare la sua voglia di rivincita ed il desiderio di far bene con la GTG: "Il basket è il mio lavoro. Sono venuto a Pistoia perché c'è un grande coach. Mi piace lo stile di questa squadra. Ho giocato qui due volte lo scorso anno ed ho visto molto carattere. Voglio continuare a giocare e dimostrare di poter dare ancora molto a questo sport". Proprio Coach Moretti aveva parlato del ruolo di leader che dovrà rivestire "Il Presidente", così soprannominato dai suoi precedenti tifosi: "Questo ruolo mi piace. Sono qui per fare bene e farò tutto ciò che è necessario per riuscirci. Poter dare consigli ai più giovani è molto stimolante, e sono felice quando li vedo crescere. Quando giocavo in NBA, Scottie Pippen, Jalen Rose e Antonio Davis mi aiutavano ed io sono contento di poter fare lo stesso con altri ragazzi. Cercherò di essere d'esempio per i miei compagni". A margine della conferenza stampa di Linton Johnson, coach Paolo Moretti ha speso qualche parole sull'infortunio di Fuquan Edwin ed il conseguente ingaggio dello svedese Chris Czerapowicz: "Parliamo di un giocatore diverso da Edwin, anche se i due hanno qualche caratteristica in comune. Prima di tutto sono entrambi molto duttili e team player. Abbiamo ingaggiato un ragazzo che non destabilizzi l'ambiente, ma anzi, riesca ad aiutarci in questo momento. Chris è un'ala tiratrice che può giocare anche da ala forte. Ha molto spirito di sacrificio e in qualche partita al college ha giocato pure da centro, sacrificando punti per il bene della squadra".

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