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Firenze passa al PalaPerucatti, ma i rossoblù meritano solo applausi

LA SOVRANA PULIZIE VIRTUS SIENA-ENIC PINO FIRENZE 77 – 82 (19-19; 46-42; 63-66)
La Sovrana Pulizie: Fatucchi ne, Cappelli ne, Ricci 2, Bianchi 26, Mugnaini 6, Zeneli 2, Olleia 13, Lenardon 12, Falossi 6, Nasello 10. All. Ricci.
Firenze: Marotta 3, Merlo ne, Filippi, Nardi ne, Marchini 12, Beconcini, Mariani 12, Dionisi 6, Rabaglietti 41, Zanussi 8. All. Salvetti.
SIENA- Dopo 7 vittorie consecutive, il primo posto in classifica e la qualificazione alla fase finale di Coppa Italia, arriva la sconfitta per la Sovrana Pulizie Virtus Siena. La compagine rossoblu cede con onore alla corazzata Pino Firenze, la squadra favorita alla promozione in serie B. Le 2 formazioni danno vita ad una gara bellissima, davanti ad una cornice di pubblico che ha fatto rievocare i tempi in cui il Palaperucatti era una vera e propria polveriera. Probabilmente avrebbero meritato entrambe di conquistare i 2 punti, ma il verdetto del campo parla chiaro quindi merito a Firenze ed onore ad una grande Sovrana, che pur senza Imbrò, fermato da un problema muscolare, va vicinissima all'impresa. L'avvio di gara è di marca fiorentina, con Rabaglietti che da il via alle danze. La Virtus risponde immediatamente con capitan Bianchi, autore di una prova mostruosa (34 di valutazione e tripla doppia sfiorata), che permette ai rossoblu di sorpassare e di chiudere in parità alla prima sirena. Nel secondo periodo la Virtus prova a scappare, ma dopo aver raggiunto il +6 (40-34), si fa praticamente riprendere dagli ospiti, salvo portarsi all'intervallo lungo sul 46-42 grazie ad una tripla a fil di sirena di Mugnaini. Nel terzo periodo Firenze pareggia immediatamente e le 2 squadre combattono alla grande senza risparmiarsi, con la partita che rimane bellissima. Rabaglietti (41 punti e la dimostrazione di essere giocatore di altre categorie) segna la tripla del 48-51, ma una bomba di Bianchi da oltre 8 metri da il via al parziale rossoblu di 10-2 che ribalta le sorti del match. Zeneli si becca un antisportivo, con Firenze che prende fiato e dopo il -5 riesce a riportarsi in parità ed a sorpassare sul finire di tempo (63-66). L'ultimo quarto è al cardioplama. La tensione sale, con la panchina senese che si becca un immeritato tecnico per una “protesta” su una sbracciata di Mariani (stessa situazione dell'antisportivo fischiato a Zeneli) non sanzionata dagli arbitri. I gigliati ne approfittano per portarsi sul +4, ma 2 canestri di Falossi e Nasello e una tripla di Olleia ribaltano nuovamente i giochi (74-73 al 36°). Gli ospiti si affidano a Rabaglietti, fin troppo tutelato dai 2 in grigio (15 tiri liberi), che si prende anche il quinto fallo di Bianchi, anche questa sanzione molto contestata dal pubblico rossoblu. L'esperta guardia ex virtussina è il killer della Virtus perché trasforma in punti tutti i tentativi dalla lunetta. Firenze vola a +5, con la Virtus che paga qualche scelta piuttosto forzata in attacco. La Sovrana però non molla perché Olleia segna il -3 e nell'azione successiva Nasello recupera palla lanciando Mugnaini in contropiede. Il numero 8 della Virtus sbaglia un comodo appoggio che sarebbe valso il -1. Firenze ringrazia e con l'ennesimo giro in lunetta di Rabaglietti prima e Marchini poi, chiude la gara conquistando 2 punti pesantissimi. Per la Virtus, che a gara finita subisce anche la beffa dell'espulsione di Lenardon, rimane l'amaro in bocca per una vittoria sfumata nei minuti conclusivi e per qualche decisione arbitrale negativa che ha segnato il finale di match, ma i ragazzi hanno dimostrato ancora una volta la loro forza. Il campionato è lungo ed il bello deve ancora venire. Prossimo impegno domenica 25 alle ore 18 a Pelago contro Lorex Valdisieve.

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