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Maltinti: "Il prossimo un anno zero, via a una squadra giovane e italiana".

Conferenza stampa del presidente sul futuro: "Nel passato abbiamo commesso alcuni errori, che oggi ci impediscono di essere quelli che vorremo. Per la prossima stagione sarà fondamentale riuscire a ridurre il disavanzo, ripartendo da un progetto" Si è conclusa da pochi minuti la conferenza stampa in cui il presidente Roberto Maltinti, il vice-presidente Ivo Lucchesi e l'addetto al marketing Alessandro Conti hanno di fatto chiuso la stagione 2014/2015, presentato a grandi linee la successiva e lanciato la campagna abbonamenti "Insieme prima di tutto". Si è trattato di un incontro molto franco, in cui la dirigenza ha parlato apertamente di anno zero per il basket biancorosso. "Il risultato di ieri della nostra Under 19 -ha esordito infatti il presidente Maltinti- vorrei fosse per la nostra società un punto di partenza verso il futuro e non un punto di arrivo. Siamo orgogliosi dei nostri giovani, del nostro staff e dell'impegno quotidiano che ognuno ha profuso per il raggiungimento di un risultato storico per il basket pistoiese: è la conferma che il lavoro serio e il sacrificio danno sempre dei risultati. Proprio in virtù di questo -ha proseguito Maltinti- vorrei che anche per la prima squadra la prossima stagione fosse un punto di partenza, per costruire qualcosa che possa dare frutti importanti per tanti anni a venire. Abbiamo chiuso il nostro secondo campionato di serie A con un risultato importante, centrando l'obiettivo di inizio stagione, anche se il rammarico per aver mancato il traguardo playoff è comprensibile. Abbiamo però certamente commesso alcuni errori che ci hanno portato a chiudere il bilancio della stagione in rosso, come purtroppo altre volte ci era accaduto in passato. Questa società, negli anni -ha dichiarato il presidente- ha gettato anche il portafoglio, più che il cuore, oltre l'ostacolo, ma adesso è il momento di capire che non possiamo continuare in questo modo, se vogliamo garantire un futuro solido e roseo al basket cittadino. Da questo punto di vista sono contento che Giulio Iozzelli abbia deciso di restare qua, da pistoiese e da uomo di società, perché la sua permanenza in una situazione oggettivmente più complicata che in passato credo sia un'ancora che lo legherà a Pistoia per molti anni. La stagione che verrà sarà una stagione in cui una parte del budget, certo e non presunto, sarà destinata a ripianare quelle pendenze pregresse che ancora purtroppo a oggi abbiamo e che non ci consentono di essere quelli che vorremo. Dico questo -sono ancora le parole di Maltinti- prima di aprire e di presentare la campagna abbonamenti, in modo tale che chiunque deciderà di sottoscrivere l'abbonamento, ed è ovvio che mi auguro che siano in molti, sappia quello che sarà il nostro obiettivo stagionale: la permanenza in serie A, dovesse anche arrivare all'ultima giornata. C'è poi un altro obiettivo, ancora più importante, che è quello di garantire continuità e lunga vita alla pallacanestro pistoiese, anche se per far questo sarà necessario affrontare un'annata complicata. Punteremo su una squadra giovane e fortemente italiana, in cui tutti si sentano realmente coinvolti e parte di un progetto, non di un ridimensionamento! Nella stagione appena conclusa -ha spiegato poi il presidente- abbiamo mancato il premio per l'utilizzo dei giocatori italiani per pochi minuti: l'anno prossimo uno degli obiettivi sarà anche quello di essere fra le prime tre squadre in Italia in questa speciale graduatoria, anche perché, economicamente, si tratterebbe di un'entrata per noi importante". A fare eco alle parole del presidente Maltinti è stato poi il vice-presidente Lucchesi: "Fino a pochi anni fa, in Toscana, c'erano sei società fra serie A e LegaDue. Oggi Pistoia è rimasta la sola: segno che tanti hanno fatto il passo più lungo della gamba. Noi non vogliamo commettere lo stesso errore: oggi abbiamo sì una struttura adeguata per la serie A, ma ancora le nostre basi non sono sufficientemente solide come vorremo. Per questo, se per un anno ci sarà da soffrire, lo faremo. Risanare il bilancio -ha dichiarato Lucchesi- deve essere una priorità, se vogliamo non disperdere quello che negli anni siamo riusciti a creare, sia dal punto di vista societario, che sportivo, che sociale. Il nostro obiettivo, ricordandoci che comunque negli ultimi sei anni qualche risultato di rilievo lo abbiamo ottenuto, sarà sempre e comunque quello di fare il massimo con le risorse disponibili: per questo alla città chiediamo, con onestà e con chiarezza, pazienza e fiducia".

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