Debutto interno amaro per la Computer Gross
USE COMPUTER GROSS
Samoggia 7, Mariotti 11, Sesoldi 4, Terrosi 9, Scali 4, Ghizzani 6, Mascagni 2, Berni 14, Balducci, Bei 9. All. Bassi
BASKET SCAURI
Richotti 14, Bertoldo 8, Svoboda 15, Bagnoli 10, Lombardo 10, Varga ne, Salvadori 3, Odone 6, Martino ne, Giammò 4. All. Addessi.
Parziali: 12-11, 31-34 (19-23), 42-50 (11-16), 66-70 (24-20)
E' amaro il debutto stagionale alla Lazzeri dell'Use Computer Gross. La squadra di coach Bassi, reduce dalla vittoria di Roma, lascia infatti i due punti agli ospiti di Scauri, un risultato sostanzialmente giusto per quanto visto in campo ed anche per i valori delle due squadre, almeno in questo momento. Nel leggere il risultato, infatti, è importante sottolineare come la gara si giochi in una fase nella quale è molto più facile giocare e trovarsi per un gruppo come quello laziale (lo stesso che ha vinto il campionato di serie C con alcuni innesti di valore) rispetto a quello empolese che deve ancora trovare la giusta chimica in campo e questo aspetto si nota chiaramente durante la partita. Scauri, infatti, difficilmente per non dire mai, forza conclusioni e sceglie tiri poco sensati, diversamente da un'Use che cade troppo spesso in questo errore, un difetto emerso troppe volte anche nel passato campionato. Dal punto di vista numerico, invece, la partita si spiega con le pessime percentuali degli esterni (eccetto Berni che rappresenta la piacevole conferma rispetto a Roma) e il 50% dalla lunetta, mentre curiosamente, sul temutissimo fronte dei rimbalzi vista la presenza di Bagnoli, è la squadra di Bassi a spuntarla. Insomma, se segni 66 punti in casa (poco più di 50 a 3 minuti dalla sirena) difficilmente vinci, specie se giochi contro una squadra del valore di quella laziale. Descritta la partita, resta comunque la sensazione di una squadra che ha ancora ampi margini di miglioramento e che appare una volta ancora decisamente 'tosta'. Quindi, per farla breve, si guarda avanti con serenità .
Samoggia fa partire bene l'Use, mentre Mascagni spende subito due falli su Svoboda e si siede. La gara è equilibrata e va avanti a parziali, con coach Bassi che ripropone in campo Mariotti e Berni assieme. Le difese delle due squadre appaiono ben registrate ed al primo riposo si va sul 12-11. Al suo ingresso Sesoldi ha un buon impatto sulla gara e lo stesso vale per Berni che mette la bomba del 31-28, ma appena l'Use molla un centimetro l'intensità difensiva, ecco che Scauri ne approfitta puntualmente tanto che a metà partita siamo 31-34. Al ritorno in campo Bassi rispolvera Mascagni ma, soprattutto, si fa valere Bei che segna 6 punti e stoppa pure Bagnoli in un comodo appoggio al tabellone. Qui l'Use mostra ancora una volta capacità di saper soffrire, perchè gli ospiti provano a scappare (di Svoboda il 39-46) pur non riuscendo comunque ad ammazzare la partita. Diciamo che è in questa fase che la truppa di Addessi fa vacillare la Computer Gross che ci mette del suo sbagliando molto in attacco e prendendo tiri spesso non in ritmo e fuori dai giochi. Emblematica l'azione di fine terzo tempino quando Bagnoli 'regala' a 8 secondi dalla sirena un fallo in attacco con l'Use che però nemmeno riesce a tirare. Al 30', così, siamo 42-50. Nel quintetto che inizia l'ultima frazione ci sono Scali e Sesoldi e la cosa dà frutti visto che Ghizzani segna il 40-45, ma qui coach Bassi prende un tecnico (curiosamente in questa fase uno dei due arbitri, quello del tecnico, non fischia niente di niente agli empolesi) e le due bombe laziali (Salvadori e Svoboda) sono la sirena di allarme che inizia a suonare. L'attacco biancorosso è confusionario, mentre sul fronte opposto la palla gira bene fino a comode soluzioni. L'ultimo sussulto è una tripla di Berni, ma Scauri a quel punto sente di avere in mano la partita e la porta a termine cogliendo un meritato successo per 66-70.
E sabato alle 19.30 trasferta insidiosa a Scafati.
Marco Mainardi - www.usebasket.it