Ancora al fotofinish! La Giorgio Tesi Group rimonta e supera Varese 67-65
Partita condizionata dai tanti assenti sui due fronti: alla fine la spuntano i ragazzi di coach Esposito, al termine di una partita vietata ai deboli di cuore
Al termine dell'ennesima partita al cardiopalma, la Giorgio Tesi Group ottiene l'ottava vittoria in campionato e vede sempre più vicino il sogno delle Final Eight. Ci è voluta una prestazione tutta cuore, anche se in verità non proprio eccelsa, per avere la meglio su una Varese incerottata tanto quanto Pistoia, ma brava a "incartare" per larghi tratti la partita. Paolo Moretti, com'era giusto e prevedibile, non ha fatto sconti a un PalaCarrara che gli ha riservato un'accoglienza da brividi e lucciconi: l'ex-coach biancorosso ha preparato benissimo la partita, riuscendo a mettere in grandissima difficoltà una Giorgio Tesi Group che, oltre all'assenza annunciata di Knowles, ha dovuto anche fare i conti con l'attacco febbrile che ha messo ko Antonutti nella tarda mattinata. Coach Esposito si è così trovato costretto a rotazioni a dir poco ridotte e a dover sperimentare quintetti arditi, al pari, va detto, di Paolo Moretti, chiamato a fare a meno di Galloway, Ukic e Varanauskas.
Con queste premesse, logico attendersi una partita non propriamente spettacolare: Varese è stata brava a controllare il ritmo, difendere forte e mantenere la partita su punteggi bassi, soprattutto nel primo tempo. Pistoia ha faticato tanto offensivamente (appena due punti segnati nei primi sei minuti e mezzo), ma gli ospiti non sono riusciti a scappare, nonostante il vantaggio di dieci punti toccato in più occasioni. Sono stati Czyz e Blackshear a permettere alla Giorgio Tesi Group di rimanere sempre in partita, arrivando addirittura al pareggio, a quota 25, al diciassettesimo di gioco.
Nel secondo tempo, la formazione ospite pare trovare l'allungo decisivo nel corso del terzo periodo (33-45 al venticinquesimo), ma il break di 8-4 in favore di Pistoia permette ai ragazzi di coach Moretti di arrivare allo scadere del trentesimo con uno svantaggio tutto sommato contenuto (41-49). Due giochi da tre punti consecutivi, firmati da Filloy e Kirk, riaprono completamente i giochi agli albori dell'ultimo quarto, poi la tripla dello stesso Filloy segna addirittura il sorpasso di marca pistoiese (50-49 a 7'40'' dalla sirena finale). Varese non si dà però per vinta e con un guizzo d'orgoglio torna avanti di quattro lunghezze (52-56), ma Blackshear è il "go to guy" che nell'infuocato finale non sente la paura: l'ex-giocatore di Louisville ricuce infatti da solo lo strappo e firma il nuovo controsorpasso di marca locale. Ci vuole comunque una tripla difficilissima di capitan Filloy per tramortire definitivamente Varese (66-62 a ventidue secondi dalla fine), che tuttavia tenta il colpo di coda dopo la bomba da otto metri di Kuksiks. Wayns però scivola proprio in occasione del possesso più importante della serata e così i biancorossi (nonostante lo 0/2 finale ai liberi di Filloy) possono festeggiare un'altra vittoria razionalmente difficile da spiegare.
Quello che invece è facile da fare è leggere la classifica: i biancorossi rispondono alle vittorie di Trento, Milano e Reggio Emilia e continuano così a recitare il ruolo della scomoda intrusa nel vagone di testa. Non durerà, di sicuro: del resto è dalla prima giornata di campionato che tutti lo vanno ripetendo. Ma finché questa squadra dimostrerà questa incredibile capacità di non morire mai, allora beh, di sicuro, in ogni caso, ci sarà da divertirsi...
E' visibilmente ancora segnato dalla tensione e dall'emozione dell'ennesimo finale di partita al cardiopalma, coach Esposito, quando si presenta in sala stampa e, come Moretti che lo aveva preceduto, il tecnico casertano non si esime dal complimentarsi con il collega: "Appena sono andato negli spogliatoi -sono infatti le parole di Esposito- ho detto ai ragazzi che questa partita è stata particolarmente dura perché l'allenatore avversario l'aveva preparata bene. Nonostante i problemi che anche loro avevano, hanno alternato per tutti i quaranta minuti la difesa a uomo e a zona per cercare di spezzarci il ritmo, e devo dire che soprattutto nel primo tempo ci sono riusciti bene. Io tuttavia -prosegue il tecnico biancorosso- devo ripetermi, ma non posso fare a meno di dire che ho con me una squadra di ragazzi incredibili e... Anche un po' di fortuna"!
La sala stampa ride ed Esposito giustamente anche: "Effettivamente come dico sempre noi dobbiamo giocarcela, poi in campo può succedere di tutto anche stasera le cose sono andate nel modo giusto. E' un periodo però complicato: stamani Antonutti ha accusato un violento attacco febbrile e quindi a quella preventivata di Knowles -spiega Esposito- si è aggiunta anche l'assolutamente non prevista assenza di Michele. Di positivo c'è che di fronte a questo periodo complicato stiamo reagendo con grande unità: anche oggi abbiamo sempre cercato di fare le scelte giuste, magari non sul piano tattico ma comunque su quello tecnico sì. Adesso è chiaro che la priorità è cercare di recuperare tutti gli effettivi a un livello di condizione accettabile, anche per scongiurare un calo di qualità nel lavoro settimanale".
Sul piano tattico, il tecnico biancorosso analizza così la sfida: "Nel primo e secondo quarto abbiamo subito a rimbalzo, poi nel secondo tempo siamo andati meglio, ma abbiamo dovuto adattare Blackshear da quattro. Siamo stati bravi a tenere botta nei momenti in cui facevamo maggiormente fatica, e anche di questo devo fare i complimenti ai ragazzi. Sono convinto -afferma Esposito- che, quando saremo al completo, la salvezza possa arrivare anche con qualche giornata di anticipo".
Chiusua sul pubblico: "Splendido e correttissimo anche stasera -sorride il coach- nonostante in alcuni frangenti sarebbe stato possibile sfociare nello scorretto"...
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