Bama, forget and restart!
Appuntamento di lusso domenica pomeriggio ore 18,00: Palabridge di Ponte Buggianese, che torna ad essere la casa del Bama Altopascio per le gare casalinghe della serie C Gold. In terra valdinievolina arriva infatti il Don Bosco Livorno, team retrocesso dalla serie B, che vanta uno tra i primi dieci vivai d’Italia, con partecipazione ogni anno a molte finali nazionali giovanili. Un roster pieno di talento formato da giovani futuribili, come i gemelli Creati, Banchi (figlio d’arte),Schiano ed altri. A questi sono stati aggiunti un altro figlio d’arte, L’ala croata Mirko Maric, il centro Colombo in uscita dall’Aurora Desio e, dulcis in fundo, l’infinito centro Lettone Pavels Pastusena (220cm), già l’altro’anno alla LibertasLivorno. Ciliegina sulla torta: il coach è Guido Saibene, un passato alla Virtus Roma in A2, oltre che coach, come capo o vice, a Milano, Varese noché alla guida per anni della nazionale elvetica. Compito arduo quindi per la Matteoni Band che cerca di rialzarsi dalla sconfitta subita ad Agliana. Sconfitta condita anche da strali arbitrali, nettamente sballati, che hanno sanzionato Parrini con due giornate di stop. Proprio lui che si stava adoperando per dividere i contendenti nel parapiglia di fine gara. Oltre all’assenza di Parrini fermo anche Ghiaré per una violenta distorsione alla caviglia. Saranno nel roster i giovanissimi Rosania e Nuti, debuttanti in C gold. Paradossalmente la sconfitta in terra pistoiese ha reso coscienti i rosablu della loro forza perché più volte il Bama ha sfiorato il colpaccio sul campo della favorita al salto in serie B. Con Livorno ci vorrà una partita attenta, senza spendere falli inutili vista la rosa ridotta. In più ci vorranno fisicità e tattica perché i talenti livornesi forse possono non essere molto abituati ad affrontare difese a prima vista indecifrabili. Occorrerà limitare poi Pastusena nei pressi del ferro, toccherà a Vannini e in subordine a Trillò. Palla a due alle 18.