Bama, a tutto gas a Legnaia
Non si tratta di scontro diretto perché siamo alla quinta giornata ma sicuramente si tratta di una gara molto importante quella che ci aspetta. Stiamo parlando del match di C gold in programma domani sera (sabato 29/10) al PalaFilarete di Legnaia contro,appunto, l’Olimpia Legnaia. Siamo entrambi a due punti in classifica, frutto di una vittoria casalinga corredata da tre sconfitte. Andare nel non invidiabile record di una vittoria e quattro sconfitte dopo il 40’ ovviamente trasformerebbe il tutto in una situazione assai pesante. Gli avversari sono rinnovati rispetto alla stagione scorsa viste le uscite del playmaker Guidi (tornato a casa: Pescia), della guardia Calamai e del tiratore micidiale Fontani, accasatosi a San Giovanni Valdarno. Si aggrappano alla classe ed alla mano morbida dell’ala Zani, anni in serie B da protagonista, in possesso di un uno contro uno e susseguente tiro mortiferi, ai chili e l’esperienza del “colored” Temoka a centro area, alla tecnica ed alla verve del giovane playmaker Nardi, in doppio tesseramento dalla serie B del Pino DragonsFirenze, nonché alle doti atletiche del croato Malalan. Anche gli altri componenti del roster fanno della corsa e dell’atletismo il loro punto di forza. Non dimentichiamo poi che tra le mura amiche hanno superato la corazzata Agliana. Il Bama sarà finalmente al completo. Rientra Parrini (foto) dalla doppia squalifica, mentre Trillò, espulso a Prato per doppio fallo tecnico, non ha subito conseguenze da parte del giudice sportivo. Abbiamo tutti i mezzi per espugnare il Filarete, ma questo potrà accadere soltanto tirando con buone percentuali, non concedendo oltre 75 punti ad un’altra squadra che nei precedenti incontri si è assestata intorno ai 60, e, soprattutto, “azzannando” il parquet sin dalla palla a due. Perché non vi è dubbio che il match in terra gigliata sarà una battaglia dal primo secondo al 40’ minuto. Giocare morbidi vorrebbe dire scoppola certa. This is the C Gold guys....Palla a due alle 21,15. Arbitri: Monciatti di Siena e Fabiani di Livorno.
