Intervista a Marco Franceschini: "Domenica dovremo dare il massimo, ma avremo bisogno della Marea"
In vista del derby con Cecina abbiamo scambiato due parole con l’MVP della scorsa domenica, Marco Franceschini.
Grazie anche ai suoi 17 punti, conditi da 10 rimbalzi, la Solbat Piombino è riuscita a spuntarla contro la Virtus Siena per 61-59, una prestazione che non è sfuggita al pubblico piombinese che lo ha voluto premiare come miglior giocatore della partita.
Marco è ormai uno dei senatori della squadra, tanto da aver quasi raggiunto le 100 presenze in gialloblù e l’emozione di essere vicino a questo traguardo nella sua Piombino traspare dalle sue parole, così come la sua voglia di vincere, nonostante per lui il basket rappresenti un puro divertimento.
Domenica lo aspetta il derby, la partita più sentita a Piombino, che come sempre si giocherà sulla fisicità più che sulle doti tecniche, ma Marco e i suoi compagni sono pronti a mettercela tutta per portare a casa i due punti e regalare un’altra gioia ai tifosi.
Questa settimana sei stato eletto MVP della partita con la Virtus Siena, a dimostrazione del fatto che il pubblico è tutto dalla tua parte. Per te che valore ha tutto ciò?
Per me è grande motivo di orgoglio. In fin dei conti gioco per la mia città e sono contentissimo di essere stato premiato MVP e soprattutto sono contento di vincere, poi se sono io il protagonista ti posso garantire che per me passa in secondo piano. L’importante è che continuiamo a vincere, che ci sia sempre più tifo e che ci divertiamo perché è questa la cosa più importante: io ho una figlia piccola, un lavoro e per me giocare a basket è un divertimento e per divertirsi bisogna anche vincere. Poi se gioco bene o gioco male non importa; se vinciamo sono contento sempre.
Domenica non avete giocato nel migliore dei modi, ma è comunque una vittoria che dà fiducia...
Sì, è vero non abbiamo giocato bene, però siamo a tre vittorie su quattro e a San Miniato con un po’ di forza in più avremmo potuto strappare due punti. Facendo un paragone calcistico, anche la Juventus tante partite non le gioca bene e vince comunque e quando arriva in fondo al campionato è sempre davanti a tutte le altre. Tutto sommato meglio giocare non benissimo e vincere, piuttosto che giocare bene e perdere.
Soprattutto poi in vista del derby con Cecina, una partita che hai già vissuto molte volte e che avrà sempre un sapore speciale…
Sì il derby è sempre molto particolare. Io gioco da ex e quindi personalmente è una partita sentita. Noi cercheremo di dare il massimo, ma avremo bisogno anche della spinta della Marea che ci dà sempre una carica indescrivibile.
Dal punto di vista tattico cosa vi aspettate?
Sicuramente tanta fisicità, una partita sporca e non bellissima, d’altronde questa è la classica partita contro Cecina. Noi come sempre ce la metteremo tutta e cercheremo di essere altrettanto aggressivi. Poi speriamo anche in un arbitraggio non troppo “casalingo” e se dovessimo andare punto a punto come domenica, la vittoria dovrà venire da noi, anche se non dovessimo giocare bene, tirando fuori gli attributi nel momento del bisogno.
Sei molto vicino alle 100 presenze in gialloblù, sia per te che per la società questo dev’essere un traguardo importante…
Sì, come ho detto prima tutto questo per me è motivo di orgoglio. Alla società ho sempre detto che difficilmente andrò a giocare in altre squadre. Nel momento in cui dovessi andare a giocare in un’altra squadra, la mia decisione sarà sicuramente spinta da fattori extra-cestistici. La mia carriera la voglio concludere a Piombino, ma spero che sia il più tardi possibile. Per adesso concentriamoci su questa stagione e soprattutto sul derby!
Andrea Lavagnini - www.basketgolfopiombino.com