Rimonta da urlo: contro Pontedera per il Cavallino Matto una vittoria che vale doppio
Cavallino Matto Donoratico – Bellaria: 60-54
(17-16; 25-31; 38-39)
Cavallino Matto: Spina ne, Martinelli 2, Camarda 2, Bottoni 6, Manetti 10, Carlotti, Bini 26, Pistillo 10, Biagioni, Creatini 4, Sonetti, Partigiani. All. Crudeli, vice Iaconi.
I puristi del gioco si legano troppo spesso alle cifre. A noi invece interessa il cuore, la sostanza, e quello che ieri il Cavallino Matto ha messo in campo supera ogni considerazione tecnica e tattica. Una partita che i gialloblu hanno vinto con la voglia, con il carattere, davanti ad un pubblico meraviglioso e contro una squadra davvero forte, ben allenata e pronta a vendere cara la pelle. Senza Bartolini e con Spina in panca per onor di firma non era certo facile fronteggiare questa Pontedera, apparsa totalmente un’altra cosa rispetto a quella delle scorse stagioni: il Cavallino Matto però partiva subito con il piglio giusto, piazzando un 6-0 firmato da un ottimo Creatini e da un monumentale Elia Bini, autore dell’ennesima prova da urlo (26 punti, 12 rimbalzi, 8 falli subiti). Gli ospiti tuttavia entravano presto in ritmo, trovando buone soluzioni dalla lunga e spalmando sul parquet una notevole intensità difensiva: i primi dieci minuti si chiudevano così sul più uno locale (17-16), lasciando presagire una partita combattuta fino alla fine. Nella seconda frazione coach Crudeli provava a mescolare le carte, ricevendo ottime risposte sotto le plance da Sonetti e Partigiani, quando Bellaria concretizzava una fiammata importante che la portava al comando: ci provava un sontuoso Pistillo a tenere a galla i suoi con due triple provvidenziali (buona anche la regia di Carlotti), ma all’intervallo lungo il vantaggio pendeva ancora dalla parte dei pisani, avanti per 25-31. Al rientro il Cavallino Matto arrancava, trovando qualche difficoltà di troppo nell’affrontare la difesa di Pontedera: Bini però era un’iraddiddio, Manetti iniziava ad ingranare, Camarda e Biagioni regalavano buona intensità, Sonetti era il solito lottatore ed il palazzetto si faceva sentire sempre più forte, divenendo rapidamente un fondamentale sesto uomo in campo. L’ultimo giro di valzer partiva così dal 38-39 Pontedera, aprendo un mini supplementare di dieci minuti in cui succedeva davvero di tutto: Bellaria provava infatti a scappare, toccando anche il più 7 con pochi minuti da giocare, ma qui si scatenava un indemoniato Alessandro Manetti che in un amen piazzava 3 recuperi, 3 rimbalzi e 8 punti. La squadra recuperava fiducia, Bini era ovunque, Martinelli e Bottoni trovavano liberi importanti e il Cavallino riusciva così a cogliere una vittoria fondamentale, ritrovando finalmente quella grinta e quell’entusiasmo che aveva contraddistinto la scorsa stagione. Superata Pontedera, adesso la zona playoff torna ad essere veramente ad un tiro di schioppo: obiettivo perseguibile già domenica, quando i gialloblu faranno visita al finora indecifrabile Biancorosso Empoli. Forza ragazzi!