Bama, il cuore batte ancora
BAMA ALTOPASCIO 70
CMC CARRARA 55
(13-19, 37-30, 53-43, 70-55)
ARBITRI: Toscano e Frosolini
BAMA: Fulfini, Fiorindi 4, Mazzanti, Biancani 13, Cappa, Calderaro, Parrini 3, Siena 19, Vannini 23, Trillò 8. All. Tonti
CARRARA: Lorenzi 6, Petrelli, Donati 13, Parks 9, Fiaschi 12, Mancini, Peselli, Borghini 4, Giannanti, Ferrari 11. All. Fiorani
Il Bama prova a staccare il tubo dell'ossigeno ed a respirare autonomamente. Lo fa superando Carrara dopo un inizio con mani freddissime (13-19), piazzando nella seconda frazione un parziale di 27 a 11 (37-30 all'intervallo) ,per poi gestire il vantaggio con discreta tranquillità nella seconda parte di gara. Arrivano anche sul +19 i rosablu (64-45) con 7 minuti da giocare, salvo ricadere negli errori endemici e fatturando solo 6 punti da lì alla fine. A questa sterilità hanno però sopperito con una difesa intensa ed allungata. Con raddoppi sul playmaker Fiaschi e con un trattamento particolare sul tiratore Lorenzi, condito da staffette difensive. Fatto questo che ha mandato completamente fuori giri la guardia marmifera ( per lui 6 punti con 1 su 11 dal campo). Per il Bama da segnalare la presenza di Cappa alle prese ancora con una caviglia gonfia come un melone, tanto da non poter stare per lunghi tratti in campo (solo 22' per lui). Ottima prova di Siena, solita macchina da canestri (3 su 6 da due punti e 4 su 6 da tre punti) e gara versione "signore degli anelli" di Vannini : sontuosa doppia doppia per lui con 23 punti e 20 rimbalzi, conditi anche da presenza difensiva. L'inizio vede i rosablu contratti con gli avversari che vanno comodamente al ferro in due "back-door" e con 5 punti del colored Parks. 11-19 che si trasforma in 13-19. Seconda frazione e Il Bama inizia a giocare con più fluidità cercando con successo Vannini ed affidandosi alle mani calde di Siena e Parrini, nonché agli sprazzi di classe di Biancani. Ripresa e sale di tono Trillò ben pescato nei pressi del ferro mentre Vannini continua a far vedere i sorci verdi a Donati, mentre Mazzanti viene usato come "guastatore" su Lorenzi. . Il gap si stabilizza sulla doppia cifra con Fiorindi e soci che mordono a tutto campo in difesa. 53-43 sulla terza sirena e altopascesi che danno lo strappo decisivo negli ultimi 10' per il +19 già citato. Di fronte avevano il fanalino di coda della classifica, che però aveva ceduto molte gare sul filo di lana e perso con demerito (vedi ultima sconfitta a Certaldo di soli 3 punti) . Quindi la gara era da prendere con le molle vista anche la settimana travagliata per le dimissioni di Matteoni. I rosablu hanno dato una buona risposta, soprattutto per l'applicazione difensiva generale, anche se, ovviamente, il derby di Lucca di sabato prossimo sara' tutta un'altra storia.