Bama, serve un Mercoledi da leoni
Neanche il più inguaribile dei pessimisti avrebbe immaginato di trovare il Bama alla pausa natalizia invischiato nella lotta per non retrocedere. Ma la realtà é questa, inutile pensare al passato ed agli errori commessi. Occorre non mollare di testa e soprattutto occorre scendere in campo domani sera, PalaBridge di Ponte Buggianese ore 21,15, per, parafrasando il film cult di John Milius,"Un mercoledì da leoni". Solo in questo modo ci saranno speranze di superare un avversario, in questo momento altopascese, non certo il migliore, anzi, il peggiore che poteva capitare. Si tratta della capolista Empoli, insieme a Castelfiorentino. Un team amalgamato, che corre, lotta e difende per tutti i 40', magistralmente forgiato da coach Angelucci, il quale ha saputo rivitalizzare il tiratore Doveri, l'altr'anno così e così a Pescia, e dare una fisionomia ad una squadra che gioca in pratica senza un centro di ruolo. Sono Fantoni e Lemmi a giostrare nel pitturato, due ali molto mobili e fisiche, mentre sul perimetro operano i fratelli Mencherini, l'ex rosablu Verdiani (in forse per un infortunio) e gli ottimi giovani empolesi. Le carattestiche degli avversari mal si sposano col Bama attuale, con rotazioni ridotte all'osso, che potrebbe soffrire gli alti ritmi. La missione quindi é quella di incanalare il match in un control game offensivo, puntando anche su soluzioni difensive a volte meno dispendiose. Sarà un Everest da scalare per i ragazzi di Tonti, una vittoria vorrebbe dire entrare nel "campo dei miracoli", ma si sa, lo sport ci ha abituato a questo ed altro. Poi ci sarà la pausa dove la franchigia altopascese cercherà di sopperire alle assenze intervenendo sul mercato senza fare follìe e solo se vi saranno atleti seri ed affidabili.
