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Bama vince con netto margine a Carrara

CMC CARRARA 49
BAMA ALTOPASCIO 83
(10-22; 27-41; 35-66; 49-83)
Arbitri: Biancalana e Montalbetti

CARRARA: Tognozzi 2, Lorenzi 7, Donati 12, Fiaschi 4, Leporati, Mancini 7, Peselli, Borghini 10, Gianannti, Ferrari 7. All. Degl'Innocenti
BAMA: Poggetti, Pellicciotti 5, Fiorindi 9, Rosania, Baroncelli 25, Cappa 3, Calderaro, Parrini 8, Vannini 22, Trillò 11. All. Tonti
Se non ci fossero diritti Siae da trattare e negoziare sarebbe giunto il momento di cambiare l'Inno ufficiale altopascese da "Noi amiamo il rosablu" in un altro più famoso, adattandolo con: "amala ... pazza Bama amala ...". C'era molto timore per la trasferta in terra apuana perché gli altopascesi dovevano già fare a meno di Siena, Ghiaré e Mazzanti. A ciò si é aggiunto Cappa che nell'ultimo allenamento di venerdì si é presentato con un ginocchio travestito da anguria, con annesso versamento di liquido sinoviale. Cadeau ricevuto nel match infrasettimanale con Livorno. L'ala rosablu invece ha strinto i denti e voluto essere presente per dare il suo contributo. Ma tutto il roster di questo pazzo, pazzo, pazzo Bama ha sciorinato una gara da stropicciarsi gli occhi. Ok, c'era di fronte un team con quasi entrambi i piedi in serie C silver ma squadre molto più accreditate della Tonti Band avevano sofferto non poco, ed alcune perso, al PalaAvenza. Invece pronti via ed é subito gioco per palati fini con canestri in transizione e circolazione di palla fluida, condita da triangoli offensivi perfetti. Ad onore del vero la difesa carrarese sui suddetti triangoli e ed in post basso é apparsa a dir poco rivedibile, con Vannini (22 punti in 22 minuti) che in pratica ha fatto quello che ha voluto, ma comunque sia tutta roba bella a vedersi. In questo contesto si é innescato Baroncelli con una prestazione celestiale (4 su 7 da due punti, 5 su 8 da tre, e 2 su 2 ai liberi), tanto per ricordare, e si spera per dimostrare ancora, che, prima di un anno di stop per problemi fisici era nella "top five" delle mani più calde in ambito Minors Toscane. Doti che aveva già messo in luce a sprazzi nelle precedenti gare. Ottima la prova anche di Trillò che quando non si fa prendere dal nervosismo sa difendere come pochi e far canestro in ogni modo, di Fiorindi, al servizio della squadra ma a violare la retina in caso di bisogno e Parrini: tanta difesa e triple al momento giusto. Buono anche Calderaro che ha giostrato nel ruolo di playmaker per oltre 20 minuti. C'é stato anche spazio per i primi punti di Pellicciotti in C Gold (appena entrato tripla e appoggio in lay up) e per il debutto ufficiale degli altri babies Poggetti e Rosania. In breve i fatti. L'inizio vede una squadra sola in campo che colpisce con puntualità e difende con grande aggressività e concentrazione. Cappa si sacrifica su Lorenzi e Parrini su Fiaschi. Le polveri apuane sono bagnatissime e il primo fischio vede già una mini-fuga rosablu (10-22). Seconda frazione e ci sono due minuti difensivi del Bama che provocano flash-back negativi. Donati trova punti nei pressi del ferro, imitato da Fiaschi e dall'unica tripla di Lorenzi. Intervallo lungo con il Bama a +14 ma , riferendosi al primo capoverso, gap che non lascia affatto tranquilli. Invece la ripresa spazza via ogni timore , e con esso l'avversario, con recuperi e canestri in serie e con Baroncelli che mette tre triple in un minuto. Si arriva al doppiaggio (31-62) al 28' e gli ultimi dieci minuti sono l'esegèsi del garbage time con il Bama che tocca il +39 (44-83). Domenica prossima derby casalingo con Lucca. Chissà che cosa ci riserverà questo pazzo, pazzo, pazzo Bama.