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The Flexx, successo doppio

I biancorossi battono Capo d'Orlando e ribaltano anche la differenza canestri nel confronto diretto: finisce 75-59 per i ragazzi di coach Esposito che centrano la terza vittoria consecutiva e ora vedono avvicinarsi i playoff E sono undici! La The Flexx batte anche Capo d'Orlando (ribaltando pure la differenza canestri) e centra l'ennesima vittoria casalinga di una stagione che sembra essere definitivamente svoltata. Antonutti e compagni infatti, dopo Milano e Torino, superano con grande autorità anche la formazione di coach Di Carlo, in un autentico spareggio sulla strada dei playoff. A quota 26, all'ottavo posto in solitario a quattro giornate dalla fine, Pistoia può dunque iniziare a credere a un sogno che, settimana dopo settimana, appare sempre più concreto. In un giorno resto triste dalla scomparsa di Gianfranco Bisin, storico tifoso biancorosso omaggiato prima della palla a due da un minuto di silenzio, la gara contro Capo d'Orlando, è stata (come previsto da coach Esposito alla vigilia) impegnativa: la partenza sprint della formazione siciliana (5-13 a metà primo quarto) ha infatti gelato il PalaCarrara, rischiando di complicare non poco il piano partita della The Flexx, brava (dopo il provvidenziale time out chiamato dalla panchina) a ritrovare comunque piuttosto in fretta il bandolo della matassa. Se a fine primo quarto infatti i siciliani rimanevano avanti (14-17), la sensazione era comunque che i biancorossi avessero preso in mano l'inerzia di una partita in cui la maggior energia di una delle due formazioni avrebbe, alla lunga, fatto la differenza. Un secondo quarto da 25 punti (con il 61% dal campo) certificava la svolta del match, con Capo d'Orlando apparsa in evidente difficoltà una volta finita sotto nel punteggio. Le due triple in chiusura di parziale di Petteway proiettavano i biancorossi al +7 (39-32) di metà gara, che diveniva addirittura +15 quando Jenkins infilava, a metà terza periodo, un'altra tipla: quella del 52-37. A vittoria sostanzialmente in tasca, Pistoia continuava a interpretare la partita nel modo giusto, grazie all'energia di Lombardi e, più in generale, all'alto livello di attenzione e concentrazione difensiva: Capo d'Orlando litigava poi non poco con il canestro (specialmente dalla lunga distanza) e così i biancorossi potevano legittimamente ambire anche a ribaltare la pesante differenza canestri (15 punti) rimediata nella gara di andata. Il canovaccio del quarto periodo, per l'appunto, si reggeva tutto su questo tema, con Pistoia capace di allungare fino al 69-50 e i siciliani in grado di rientrare (grazie all'eterno Diener) fino al 69-57. Toccava così a un glaciale Jenkins (cinque punti consecutivi, tutti su tiro libero) negli ultimi novanta secondi, riportare la The Flexx avanti di 16, con il solito Diener che si divorava, proprio nell'ultimo possesso del match, la possibilità di salvare, per i suoi, almeno il salvabile.
A fine gara, coach Esposito cede i microfoni al suo vice, che così analizza la gara: "Partita complicata, l'abbiamo gestita bene". Per una volta la luce dei riflettori è tutta per Fabio Bongi: tocca infatti allo storico "vice" biancorosso commentare la fondamentale vittoria contro Capo d'Orlando (la terza consecutiva), che proietta la The Flexx in piena zona playoff: "La cosa più importante stasera, al di là ovviamente della vittoria -esordisce Bongi- è stato l'atteggiamento della squadra. In una gara in cui già all'inizio del quarto periodo avevamo preso un margine importante, il rischio era quello di chiudere la partita con eccessiva sufficienza, cosa che magari non ci avrebbe permesso di ribaltare una differenza canestri abbastanza importanti, come invece siamo riusciti a fare. Ci siamo presi, è vero, un paio di tiri scellerati, ma nel momento in cui Capo d'Orlando ha provato a fare il massimo sforzo per impedirci di raggiungere quello che a quel punto era diventato il nostro obiettivo, i ragazzi si sono rimessi lì con la giusta dose di attenzione e concentrazione e alla fine tutto è andato nella maniera migliore". Bongi analizza poi la partita: "Capo d'Orlando non sarà magari Milano, ma affrontarla non è affatto semplice, e del resto se occupano una posizione di classifica importante un motivo ci sarà. Sono una squadra -spiega il "vice" biancorosso- che gioca con naturalezza, brava a creare situazioni tattiche particolari e a imbrigliarti ed effettivamente nei primi minuti di partita abbiamo avuto qualche difficoltà. Poi devo dire che siamo stati bravi ad adeguarci e a ragionare su come dovevamo affrontarli e sinceramente abbiamo ottenuto una vittoria che oltre che per la classifica è importante perché certifica la nostra crescita e dimostra la nostra maturità. Adesso -conclude Bongi- dobbiamo continuare come abbiamo sempre fatto: settimana dopo settimana un passo avanti, senza guardare la classifica o fare tabelle. Credo sia un po' il nostro stile, al di là del fatto che io non sono troppo bravo con i numeri: come andiamo di anno in anno, dobbiamo andare di partita in partita. In realtà quello che vedo è che la squadra si trova bene stando concentrata giorno per giorno su ogni singola gara e su ogni precisa situazione specifica che ritroveremo in quella domenica: inutile andare a fare calcoli adesso"...