Il Presidente Massimo Videtta parla della stagione in corso: “Ottimi obbiettivi raggiunti, anche se mi sarei aspettato di piu’dalle istituzioni.”
Il Presidente Massimo Videtta traccia il punto sulla situazione della societa’ C.S. Pallacanestro Empoli, arrivata quasi al termine della stagone sportiva 2016/17.
DC – Presidente, si e’ conclusa la prima fase della serie C Gold per la nostra prima squadra: soddisfatto?
MV – Direi piuttosto positiva vista la conquista dei playoff, obbiettivo che non ci eravamo preposti ad inizio stagione, avendo una squadra completamente rinnovata e sopratutto ringiovanita. Miravamo piuttosto ad una salvezza tranquilla, viste anche le altre formazioni costruite per la vittoria finale, quali Lucca, Pielle, Don Bosco e invece i ragazzi ci hanno regalato questi playoff come ciliegina sulla torta di una stagione decisamente positiva.
DC – Mentre per quanto riguarda il settore giovanile, qual è il suo pensiero a riguardo?
MV – Anche qui direi molto soddisfacente ,per quanto riguarda l’Under 20 Eccellenza, con la seconda fase da poco conclusa, dico che è stata un’esperienza molto positiva visto il blasone di alcune squadre affrontate,mentre per l’Under 18 Elite è arrivata agli sgoccioli la seconda fase dove si stanno giocando le ultima gare in modo davvero eccellente. Rimane il rammarico di non poter piu’ accedere alle fasi finali e questo è un vero peccato dato che con uno o due ragazzi in più per le rotazioni, avremmo lottato sicuramente per questo obbiettivo, ne sono convintissimo! Comunque ringrazio I ragazzi (e famiglie)per l’attaccamento che hanno dimostrato alla societa’. Infine anche l’Under 15 Regionale ha fatto un buon campionato e sta giocando la seconda fase in modo egregio, anche qui un grazie va ai ragazzi e rispettive famiglie per l’impegno costante dimostrato anche nei momenti di maggiore difficoltà, sempre sostenuti e incitati oltre che allenati (come l’U18)dal loro bravissimo coach Alessandro Mostardi……grazie Ale…..
DC – Anche il gruppo del minibasket e microbasket ha contribuito ad un’annata positiva, che ne pensa?
MV – Sicuramente, ho notato una soddisfacente crescita dei bimbi e bimbe, grazie alla professionalità di Ignazio Fragiacomo e Monica Ricci loro coach.
DC – Piano piano andra’ a delinearsi anche la stagione ventura, cosa si auspica e quali saranno gli obbiettivi della societa’?
MV – Si sta già pensando alla prossima stagione sportiva, sia per la prima squadra che per le giovanili e il minibasket anche se è un po’ troppo presto. Ovviamente mi auguro che si possa fare ancora meglio di quanto gia’ fatto nell’anno corrente con i giusti sacrifici che una societa’ come la nostra deve fare per andare avanti con onore. Per gli obiettivi, vediamo quali potremo preporci una volta che i campionati si saranno conclusi del tutto.
DC – Come giustamente ha fatto notare, la nostra è una societa’ che con tanti sacrifici e l’ottimo servizio sociale che mette a disposizione di tante famiglie con piccoli e grandi atleti della zona, è riuscita a ritagliarsi non solo a Ponte a Elsa ma anche nelle frazioni limitrofe, un marchio di sana e seria isola felice di sport. Come si aspetta che le istituzioni preposte, aiutino a valorizzare questa realta’?
MV – Lo dico sinceramente, mi sarei aspettato molto di più visto che la nostra è una società formata da poche persone ma con un grande grande cuore, dove l’aspetto sociale è l’obiettivo principale, dove le famiglie che ci affidano i loro ragazzi possono stare serene grazie al serio lavoro dei professionisti messi da noi a loro disposizione, dove le pressioni sono ridotte al minimo perche’ il fine principale resta comunque il sano divertimento dei nostri giovani, dove lo sport è stile di vita e scuola di rispetto in tutti i nostri gruppi. Grazie a tutte le persone che ci sostengono.
DC – Playoff per la prima squadra, un traguardo inaspettato, purtroppo con gara 1 persa a Castelfiorentino: cosa si sente di dire ai suoi ragazzi?
MV – Nulla è perduto.. …FORZA RAGAZZI…mettiamocela tutta, TUTTI UNITI ce la possiamo fare!!! Forza Pallacanestro Empoli e forza Ponte a Elsa.
