About

Breaking News

Grazie Bullo, ambasciatore di Cecina nel mondo

Il PalaRuffini di Torino sarà il parquet dell’ultima partita di Massimo Bulleri, il simbolo del basket a Cecina. Massimo giocherà domani alle 20.45 la sua ultima gara contro la Fiat Torino e curiosamente lo farà vicino a quei viali del Parco Ruffini dove aveva giocato, già da campione, le sue ultime gare con la maglia del Basket Cecina, nel Trofeo Topolino del 1990, categoria Propaganda, prima di spiccare il volo verso quei traguardi che già si potevano intravedere, prima con la maglia della Pallacanestro Livorno e successivamente con quella di Treviso, a cui sono seguite quelle di altri club di importanza nazionale come l’Olimpia Milano, la Virtus Bologna, e la Pallacanestro Varese, con la quale ha deciso di chiudere la sua carriera. Tutte formazioni campioni d’Italia, come Massimo lo è stato con Treviso. E senza contare la maglia azzurra, con la quale ha giocato per 8 lunghi anni conquistando medaglie importanti come l’argento olimpico del 2004 ad Atene. Il ricordo di un Massimo Bulleri tredicenne sui campi in asfalto di Torino, si mescola a quello del suo sguardo fiero con la medaglia al collo sul podio olimpico, ed a quello serio dei suoi allenamenti estivi presso il nostro palasport di Via Toscana, perché all’innegabile talento tecnico si è sempre unito un lavoro meticoloso di preparazione, sia fisica che tecnica, che gli anno permesso di giocare da protagonista sino alla soglia dei 40 anni in serie A, senza temere il confronto con i più giovani. Nella mattinata di oggi a Varese, dopo la “standing ovation” di Masnago nella partita di domenica scorsa, il “Bullo” è stato omaggiato con una celebrazione alla quale hanno partecipato anche molti dei suoi ex compagni, e Charlie Recalcati che lo ha allenato in nazionale anche alle Olimpiadi. A Massimo va il sincero ringraziamento del Basket Cecina, dal presidente, Elio Parietti, a tutti i dirigenti, di tutti i suoi tifosi, ed anche degli sportivi di ogni genere, perché ha contribuito, con la sua attività a portare con sé il nome della sua città e della società in cui ha mosso i primi passi, sulle orme del fratello Simone. Una attività che ha permesso alla famiglia Bulleri di aggiungere lo scudetto assoluto di Massimo a quelli delle categorie giovanili “Cadetti” e “Juniores”, di Simone, chiudendo così un cerchio di grande sport. Da sempre idolo incontrastato dei giovani ragazzini cecinesi che si avvicinano al basket, Massimo ha contribuito alla crescita del movimento, e per questo a lui va un sincero grazie, con la certezza che saprà imporsi anche nelle scelte che vorrà fare anche ora, “da grande”. A chi come noi l’ha visto sin da piccolo sul parquet, questa certezza non manca.