Esordienti DLF - Torneo Giusva Pieraccioni in Val di Sieve
Durante il ponte del 2 giugno i nostri Esordienti hanno partecipato al torneo nazionale Giusva Pieraccioni, organizzato nella Val di Sieve, che ha visto la partecipazione di 16 squadre anche da fuori dalla Toscana. L'avvio purtroppo non è stato dei migliori: sorteggiati in un girone piuttosto ostico i nostri ragazzi hanno avuto un approccio morbido e timido al torneo, che nel primo match di venerdì contro Prato, vincitrice finale del torneo, si è tradotto in un punteggio molto severo. Un andamento simile ha avuto anche la prima partita di sabato, contro una più accessibile Pescara: colpiti da una specie di blocco emotivo, i nostri ragazzi non sono riusciti a trovare con continuità soluzioni offensive, né a limitare la velocità in campo aperto degli avversari. Un accenno di reazione è arrivato nella partita del pomeriggio di sabato contro Don Bosco Livorno, squadra ostica soprattutto per i parecchi centimetri di diversi suoi giocatori. Nonostante il divario fisico i nostri si sono spesi per limitare i lunghi avversari e per cercare punti veloci a tutto campo. La buona volontà però non è bastata, e abbiamo continuato a commettere errori di distrazione e di poca intensità , soprattutto in difesa, che ci hanno portato alla fine a perdere anche questo terzo match.
Arrivata ultima tra le quattro del girone, domenica la nostra squadra ha lottato per guadagnarsi la migliore fra le ultime 4 posizioni della classifica. Benché tardiva e non sempre accompagnata da bel gioco, la reazione emotiva messa in campo dei nostri ragazzi in quest'ultima giornata è stata davvero incredibile. Il primo match ci ha visti opposti a Cascina, squadra senz'altro abbordabile ma intensa e volenterosa: una partita altalenante che ha visto alternarsi da parte di entrambe le squadre belle giocate ed errori banali. Entriamo nell'ultimo quarto sotto nel punteggio; con convinzione, però, mettiamo in campo la nostra miglior difesa, e lentamente risaliamo la china con canestri spesso faticosi e rocamboleschi. Sotto di 2 ad una manciata di secondi dal termine, coach Franciolini chiama un timeout, e guadagnata la rimessa in attacco mette la palla in mano a Caccavale, che, accerchiato da 3 difensori, porta a casa il fischio dell'arbitro e due tiri liberi con 1 decimo di secondo sul cronometro. Col ghiaccio nelle vene, fa due su due e manda la partita al supplementare. L'overtime resta in bilico per diversi minuti, nei quali siamo tenuti a galla quasi solo dalle soluzioni offensive di Cionini, finché una serie di quattro tiri liberi e le ultime, efficaci difese ci regalano una vittoria al cardiopalma. Battuta Cascina, nel pomeriggio abbiamo giocato la finale per il tredicesimo posto contro l'Artus Maddaloni, altra squadra pesante e arcigna. La partita si fa subito difficile: i contatti si moltiplicano rapidamente, complice anche un arbitraggio piuttosto permissivo, e noi ci lasciamo innervosire, incapaci di scassinare la difesa campana. Arriviamo persino a toccare il -13 nel secondo periodo; qui, però, con un cambio azzardato ma efficace sul finire del primo tempo coach Franciolini riprende in mano l'emotività della squadra, e al rientro dall'intervallo lungo iniziamo piano piano a risalire. Per la seconda volta in una giornata arriviamo sotto di due punti ad una manciata di secondi dal termine. Stavolta è Luca Feri a trovare i due tiri liberi: fa zero su due, ma con prontezza agguanta il rimbalzo sul secondo tiro e appoggia al tabellone i due punti del pareggio. Di nuovo un supplementare, ma questa volta la vogliamo chiudere rapidamente: la nostra difesa chiude ogni spazio all'attacco di Maddaloni, che nel supplementare segnerà un solo canestro; dopo circa un minuto con un secondo tempo al tabellone di Cionini guadagniamo la testa della gara per non mollarla più: l'ultima sirena ci vede avanti di 6 punti.
Nonostante il rammarico per un girone giocato al di sotto delle nostre potenzialità , questo torneo è stato senz'altro un'esperienza divertente è formativa per i nostri ragazzi, che si sono confrontati con realtà ben diverse dalla loro. Un applauso e un ringraziamento anche ai genitori, per la loro disponibilità di tre giorni!