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Riccardo Callara ed una tripla per la nonna

Una storia bellissima, di quelle che si vorrebbero leggere sempre, una storia che unisce sport, solidarietà e ricordo. Il protagonista il "nostro" Riccardo Callara, giovane arrivato quest'estate a puntellare la panchina di coach Campanella. Ma qui non parliamo di blocchi o back door, ma parliamo di un tiro da tre punti. Un'azione che ormai Riccardo compie con naturalezza, proprio come la decisione che ha preso e di cui i social, autentici vortici di emozioni, esaltano da giorni. Prima di segnare qualsiasi canestro su azione, Riccardo ha segnato il canestro più bello dell’anno e forse della vita, annunciando sul proprio profilo Facebook una iniziativa che lodevole è dire poco. “Quest'anno – scrive Riccardo - ho deciso dopo un lungo tempo di riflessione, di fare un gesto carino ed indispensabile per alcune persone. Sette mesi fa, mia nonna mi ha lasciato dopo una lunga lotta contro il cancro durata ben 10 anni, e da quel momento ho riflettuto sull'idea di aiutare chi quella lotta la sta ancora combattendo”. Il ricordo ancora fresco della nonna scomparsa poco tempo fa, alla quale Riccardo era particolarmente affezionato, sconfitta da un male che non perdona, ha portato il giovane atleta nativo di Sora a prendere una decisione forte: “Donerò 10€ - continua Callara nel suo accorato post sul social - per ogni tiro da 3 punti che segnerò quest'anno in maglia Montecatini. Spero che la somma finale possa essere una cifra decente e che possa essere accettata di buon cuore, perchè è dal cuore che parte questa iniziativa. Ci tengo a ringraziare in anticipo – chiude Callara - tutte le persone che mi sosterranno e faranno girare il più possibile questa iniziativa con condivisioni, commenti e passaparola vari; che sia un buon anno e buona #triplaperilcancro a tutti!”. Un canestro da tre punti che, oltre ad aiutarci nelle nostre vicende sportive, potrebbe aiutare anche qualcuno più sfortunato a combattere la sua guerra. Il tiro da tre punti è una specialità di Callara, che già durante il precampionato che sta svolgendo con Montecatini ha dimostrato di poter utilizzare con profitto. L’hastag #triplaperilcancro rischia di diventare virale, in questo mondo social dove ogni emozione viene cavalcata con velocità siderale. Tra l’altro, la società rossoblù è particolarmente sensibile per quanto riguarda l’aiuto alla ricerca sul cancro: sabato e domenica si svolgerà la terza edizione del torneo intitolato alla memoria di Gianluca Cardelli, figlio del nostro presidente Giampiero, sconfitto da un cancro nel 2015 all’età di 43 anni. E l’incasso della manifestazione sarà proprio devoluto all’Airc. Da qui inizierà la cavalcata di Riccardo Callara: un canestro da tre punti per la ricerca e per dedicare un pensiero a Gianluca.