Pavia, una trasferta insidiosa
Dopo la scorpacciata con Moncalieri, si profila per i nostri ragazzi una partita ben più difficile e complicata, in quel Palaravizza di Pavia e ci porta ricordi molto piacevoli. L'ultima volta che ci abbiamo giocato è stato il 28 dicembre 2014, Andrea Niccolai era appena subentrato in panchina ad Alessandro Fantozzi e vincemmo una partita memorabile, da ultimi in classifica, con tutta la squadra che andrò ad abbracciare "Nick" sdraiato in mezzo al campo.
Stavolta al palasport pavese troveremo di fronte una squadra di ben altra caratura, costruita per i quartieri alti della classifica seppur da neopromossa. Su tutti, come si vede nella foto, il giocatore più pericoloso è Fabio Di Bella, estroso playmaker che ha giocato tanti anni in serie A, e che a 39 anni ha deciso di tornare a Pavia per dare un contributo importante. Ma la Omnia non è certamente solo Di Bella: domenica scorsa, nella trasferta di Piombino, nonostante la sconfitta si è messo in luce Alessandro Infanti, guardia 32enne di grande esperienza, cecchino temibile dalla distanza e potenzialmente uno degli esterni più incisivi del campionato. Da seguire anche l'ala pivot Thomas De Min, giocatore solido dal rendimento costante che compone con l'altro lungo Michele Squeo una coppia davvero difficile da affrontare: per "Galma" e Artioli si prevede un test di assoluto valore; completa il quintetto l'esterno Saverio Mazzantini, già incontrato l'anno scorso a Cecina dove si è messo in luce per carattere e incisività . In panchina coach Baldiraghi può attingere a giocatori affidabili come Manuelli, Fazioli e Samoggia. "Dovremo giocare una partita attenta - dice coach Federico Campanella - dimenticare la vittoria con Moncalieri e prepararsi ad una sfida dura fisicamente e mentalmente, contro una squadra costruita per i piani alti e che davanti al suo pubblico vorrà fare bella figura. Noi dovremo imporre il nostro ritmo e seguire il piano partita. Mi aspetto dai ragazzi una partita orgogliosa".