The Flexx generosa, ma il 2018 inizia con una sconfitta
I biancorossi mettono paura alla Virtus ma.massimo spengono nel finale.
Partita decisa dai dettagli fra Bologna e Pistoia. Finisce 75-67 per le V nere, con la The Flexx che non ha affatto sfigurato al Madison di Piazza Azzarita.
Esce meglio dai blocchi la Virtus (6-1 dopo tre minuti), con Pistoia che appare distratta in difesa e imprecisa in attacco. Coach Esposito chiama subito time-out e inserisce Magro e Bond in luogo di Ivanov e Gaspardo, ma è Mcgee a trovare il primo canestro dal campo per i biancorossi. Bologna allunga 15-8 grazie ad Aradori, mentre per la TheFlexx è ancora Mcgee a provare a ricucire: il numero 3 biancorosso commette però immediatamente dopo il suo secondo fallo e così coach Esposito è costretto a richiamarlo in panchina. Pistoia rimane comunque in scia grazie a Diawara e Ivanov, poi, grazie alla tripla di Della Rosa, impatta a quota 20 al 9'. La Virtus ha però il merito di non disunirsi e il punteggio in chiusura di primo periodo vede comunque i padroni di casa avanti di 5 (25-20).
L'inizio di secondo quarto è equilibrato (32-28 a 6'30" dall'intervallo lungo), ma un'altra tripla di Della Rosa permette per la prima volta ai biancorossi di portarsi avanti (34-35). Il terzo fallo commesso da McGee complica però i piani di coach Esposito, mentre dall'altra parte Aradori continua a fare malissimo a una The Flexx che in difesa fatica e in attacco si affida troppo al tiro dalla lunga. La Virtus così allunga fino al 48-38, con Pistoia che commette più di un errore in attacco: le V nere rientrano così negli spogliatoi forti del massimo vantaggio, con 17 punti di Aradori e un 18/29 complessivo dal campo che incide pesantemente nell'economia di un primo tempo in cui la mancanza di energia difensiva da parte della The Flexx non può certo aver fatto contento coach Esposito.
Il terzo periodo si apre con il 6-0 di marca pistoiese (Ivanov e Gaspardo), che diventa 10-2 in due minuti: coach Ramagli decide di parlarci subito su, ma nonostante alcuni errori, l'intensità di marca biancorossa sembra indubbiamente cresciuta. Bologna sporca (e di molto) le proprie percentuali, Diawara riporta così i suoi sul -2 (52-50 al 27'), poi il solito Aradori riporta a due i possessi di differenza. La svolta della partita potrebbe arrivare al 28': McGee commette il quarto fallo, coach Esposito protesta e rimedia il tecnico; la Virtus torna a +5 (57-52) ma soprattutto la The Flexx perde il suo leader offensivo. Moore trova la tripla del -2, poi manca di poco quella del possibile sorpasso proprio sulla sirena del trentesimo. Il bilancio del terzo quarto però non può che essere positivo per i ragazzi di coach Esposito, capaci di tenere sotto quota 10 una Virtus che par aver smarrito più di una certezza.
Certezze che capitan Ndoja prova a restituire con la tripla del 63-58, con coach Esposito reattivo a chiamare subito il minuto di sospensione al 32'. Bond e McGee tengono in scia i biancorossi, mentre il 2/2 ai liberi di Moore vale il pareggio a quota 65. È ancora Ndoja però a trovare la tripla che rida' fiato a una spaventata Bologna, con Aradori prima e Diawara poi che tengono comunque il punteggio della gara in equilibrio (70-67 al 36'). La tensione si fa palpabile: il solito Aradori riporta a +5 la Virtus, mentre la The Flexx purtroppo non trova più la via del canestro. Ancor più del fallo (ingenuo) di Bond su Stefano Gentile, a mettere la parola "fine" sull'incontro, è la sequela di triple sbagliate dai biancorossi, che perdono lucidità proprio in vista dello striscione del traguardo . La Virtus ringrazia e strappa due punti sofferti ma importantissimi nella volata per le Finalità Eight. Pistoia raccoglie solo le briciole e si prepara ad ospitare lunedì la corazzata EA7 Milano...