About

Breaking News

The Flexx, torna il sorriso: vittoria schiacciante con Capo d'Orlando

I biancorossi si impongono 91-69, grazie a una grande prestazione del terzetto italiano Gaspardo-Laquintana-Magro e rispondono ai successi di Reggio Emilia, Brindisi e Varese. Nella partita più importante della stagione la The Flexx torna alla vittoria. I biancorossi hanno dominato in lungo e in largo (91-69) la sfida con Capo d'Orlando, rispondendo agli squilli di giornata di Reggio Emilia, Brindisi e Varese e lasciando lo scomodo ultimo posto in classifica. Il 2-0 negli scontri diretti contro i siciliani mette poi la formazione di coach Esposito in una situazione sicuramente più rassicurante, anche se, ovviamente, la strada verso la salvezza rimane ancora lunga. Vittoria doveva essere e vittoria è stata, ma oltre ai due punti, Moore e compagni ritrovano quella prestazione che, soprattutto in casa, non sempre era arrivata. Orfano di Bond, e con Ivanov in campo per appena dieci minuti a causa dei falli, il pubblico del PalaCarrara ha applaudito le giocate di Gaspardo-Laquintana e Magro, autentici (e indiscussi) protagonisti della serata. E così, per una volta, non c'è stato bisogno di un Moore mattatore, anche se il playmaker di Philadelphia ha sfornato qualcosa come 10 assist, alcuni dei quali di pregevole fattura. L'intelligente gestione del ritmo da parte dei biancorossi è stata sicuramente una delle chiavi di volta della partita, al pari dell'ottima applicazione difensiva di tutto il collettivo biancorosso, che, dal buon lavoro nella propria metà campo, ha saputo poi trarre grande fiducia in attacco. Capo d'Orlando, nonostante un avvio positivo (5-11 dopo 3'30"), non è mai parsa in grado di costituire una minaccia, nemmeno quando Pistoia, in apertura di terzo quarto, ha perso Ivanov per cinque falli (con tanto di tecnico per proteste). Troppo è apparso il divario sul parquet, anche perché la The Flexx si è mossa bene anche con quintetti decisamente "arrangiati", di fronte a una Betaland, a un certo punto, piuttosto sfiduciata: nemmeno il parziale rientro (triple di Maynor e Ikovlev) a cavallo fra il 22' e il 25' da parte dei siciliani ha scalfito le sicurezze di una Pistoia che, in un momento potenzialmente delicato, è stata capace di piazzare un break di 15-4 che, al 29', ha di fatto chiuso in cassaforte i due punti. La squadra tornerà ad allenarsi nella giornata di martedì: all'orizzonte c'è un'altra delicatissima sfida, stavolta contro l'Happy Casa Brindisi. Tornare con un risultato positivo anche dal PalaPentassuglia potrebbe rappresentare la tanto attesa svolta della stagione...

Il tecnico elogia il gruppo degli italiani: "Prestazione di grande importanza, intensità e personalità. Non arriveremo ai playoff? A volte non sempre riesci in quello che vuoi provare a fare, ma per noi la salvezza vale come uno scudetto". Si gode i due punti, che servivano come l'ossigeno ai suoi ragazzi, ma non canta vittoria. E' molto misurato coach Esposito in sala stampa, nonostante la bella vittoria della The Flexx su Capo d'Orlando: "Abbiamo iniziato la partita in modo contratto -spiega il tecnico- ma era una cosa da mettere in preventivo, vista l'importanza della sfida e il momento difficile che stiamo vivendo. Uso il presente e non il passato, perché non è che questa vittoria ci deve far illudere: è stata anche questa una settimana complicata, abbiamo tutt'ora un americano fermo ai box, la classifica la vediamo tutti e quindi non c'è da iniziare a parlare di playoff o di scudetto perché abbiamo vinto una partita. Tuttavia stasera sono contento della prestazione da parte dei ragazzi, soprattutto perché hanno capito cosa fare in una gara come questa, in cui abbiamo affrontato delle difficoltà anche legate sia all'assenza di un giocatore, che allo scarsissimo minutaggio di un altro, per di più nello stesso ruolo. Abbiamo capito che era indispensabile aumentare l'intensità difensiva, anche perché questo ci avrebbe permesso di trovare più fiducia in attacco: a turno abbiamo trovato protagonisti diversi, che hanno fatto le cose giuste sia in attacco che in difesa, e questo ci ha permesso di scavare un gap fra noi e Capo, che i nostri avversari non sono più stati in grado di colmare. Non mi piace mai fare nomi dopo una vittoria -prosegue Esposito- ma devo dire che stasera il gruppo degli italiani ha fornito una prestazione di grande importanza, di intensità e di personalità. Quello che hanno fatto deve essere per loro un punto di partenza per acquisire fiducia, e deve far capire agli stranieri che insieme, a turno, tutti possiamo fare qualcosa di buono per la squadra. Questo è un gruppo che ha delle potenzialità, ma ci serve la fiducia". Il coach analizza poi il momento del gruppo: "E' da un mese che facciamo prestazioni di un certo tipo. Sia a Bologna, che con Milano, che a Brescia, avevo visto una squadra che cercava di fare le cose giuste e di questa cosa non tutti si sono accorti. Stasera, contro una squadra della nostra fascia, c'è stata una conferma: d'altro canto, al netto dell'infortunio di Bond, sono tre settimane che lavoriamo più o meno con il gruppo al completo e questo ci sta permettendo di crescere. Ovviamente -chiarisce Esposito- la situazione resta complicata, ma se i ragazzi avranno sempre questa voglia e questa disponibilità durante la settimana, confermo che ci toglieremo delle soddisfazioni. Non saranno i playoff? Beh, credo che non sempre sia facile andare oltre i propri limiti! A volte, semplicemente, quello che vuoi provare a fare non viene: e allora quest'anno conquistare la salvezza varrà quanto uno scudetto. Al di là di tutto, comunque, quello che mi rende più felice è che gli sforzi dei ragazzi, cui va il merito di questa prestazione, siano finalmente stati ripagati da una bella vittoria". Esposito chiude poi con un commento su Capo d'Orlando: "Abbiamo interpretato bene tatticamente il piano partita: siamo stati bravi sia su Maynor, un giocatore che se può giocare ai suoi ritmi ha un talento incredibile, sia nella capacità di non far accendere i nostri avversari, perché al di là di tutto loro sono una squadra che, nonostante la gioventù, ha buoni tiratori e poteva metterci in difficoltà".

www.pistoiabasket2000.com