About

Breaking News

Libertas, parla il DS Michele Balzini

Ad otto giornate dalla fine della regular season della serie B, girone A, la Libertas Livorno accusa un ritardo di sei punti dalla zona playout. Il quadro per i gialloblù, ultimi in graduatoria, non è roseo. “Sappiamo perfettamente – commenta il direttore sportivo della società labronica Michele Balzini – che la nostra non è una situazione invidiabile. Stiamo pagando alcuni errori di valutazione. Sappiamo che per centrare la salvezza occorrerà, in questo scorcio finale di stagione, un grande sforzo da parte di tutte le componenti. Se tutti crediamo fino in fondo nelle nostre possibilità, possiamo salvarci”. -Il derby di domenica prossima in casa con Piombino rappresenta una sorta di ultima spiaggia... “E' evidente che non possiamo più permetterci passi falsi. Con la sola eccezione del match di sabato scorso di Milano, nelle ultime partite siamo rimasti in corsa fino quasi alla fine. Senza nostre disattenzioni e ingenuità potevamo, nelle gare interne con Varese ed Empoli, ottenere almeno una vittoria. Siamo rammaricati per le occasioni non sfruttate, ma non disperiamo. Contro Piombino, che pure ha ottimi mezzi e sta lottando per chiudere la stagione regolare addirittura al quarto posto, vogliamo ottenere il sospirato successo. Un'eventuale vittoria, per noi, aprirebbe nuovi scenari. Non dimentichiamoci che Moncalieri, la squadra su cui stiamo facendo la corsa, deve ancora presentarsi sul nostro parquet, al PalaMacchia”. - Parlava di errori di valutazione. Cosa intende? “Da alcuni giocatori speravamo in un rendimento migliore e più continuo. Ma a questo punto della stagione sarebbe sciocco e controproducente aprire processi. E' meglio, per tutti quanti, concentrare ogni energia in vista delle rimanenti partite. Anzi: dobbiamo pensare solo alla prossima uscita. Per noi la gara con Piombino è una vera finale”. - La sensazione è che il salto dalla C Gold alla B sia enorme... “Sussiste una profonda differenza tra i due campionati. Noi vogliamo tenerci stretta questa categoria, conquistata, nello scorso mese di maggio, in modo trionfale. Mi preme sottolineare come la nostra sia una società sana, senza debiti né pendenze. Contiamo su un buon settore giovanile ed abbiamo un progetto serio. Per questo, più che mai, vogliamo giocarci fino in fondo le nostre carte ed evitare la retrocessione. Lo dico in modo sincero: io credo nella permanenza in serie B. Se acciuffiamo la zona playout, poi, nella seconda parte della stagione, con l'entusiasmo figlio di una retrocessione diretta evitata in extremis, diventiamo una mina vagante. Noi continuiamo a credere in questa squadra e in questo staff tecnico. Lo slancio e l'attaccamento ai colori sociali evidenziato da tutti quanti nel corso degli allenamenti possono permetterci di lasciare ad altri l'ultima scomoda posizione”.

Officine Opus Libertas Livorno 1947